Attualità

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di Popolano-Bottino-Olivieri

LIGURIA - Era attesa ed è arrivata. La mareggiata storica così come è stata definita dall'avviso Arpal ha innalzato il livello delle onde lungo tutta la costa della Liguria. Danni e allagamento nelle passeggiate soprattutto del Centro-Levante della regione. 

La mareggiata dalle prime ore del mattino ha interessato tutta la costa ligure: Sanremo, Celle Ligure, Albenga, Arenzano, Cogoleto, Portofino, Chiavari, Lavagna, Camogli, Riva Trigoso a Sestri Levante. A Genova onde alte lungo tutta la costa da Voltri e Pegli fino a Boccadasse, Murcarolo e Nervi. 

È proprio la zona tra Camogli, Chiavari e Sestri Levante la più colpita dalla mareggiata. Tantissimi gli interventi dei vigili del fuoco lungo il litorale. Danni anche alla passeggiata di Voltri e nel Ponente genovese. Si registrano in più punti l'allagamento di negozi, ristoranti, abitazioni e scantinati lungo la costa. Tanti i detriti e i rami portati dalla mareggiata nelle spiagge.

A Punta Vagno un uomo di 47 anni è stato travolto dalle onde mentre si trovava sugli scogli. Subito soccorso dal personale sanitario è stato portato in codice rosso all'ospedale San Martino. A Murcarolo una donna che stava facendo jogging  è stata travolta da un'onda. E' stata soccorsa ma per lei nessuna conseguenza grave.

A Camogli la violenza del mare ha devastato e distrutto un noto ristorante che si affaccia sul porticciolo letteralmente portato via e fatto crollare dalla forza delle onde. 

A causa delle condizioni meteomarine avverse è stata precauzionalmente e temporaneamente chiusa al traffico via San Michele di Pagana all'altezza del centro abitato di San Michele a Rapallo

Danni anche a Portofino con la piazzetta invasa dall’acqua e da un’onda anomala che ha causato un fuggi fuggi dei turisti presenti in quel momento seduti si tavolini. La forza del mare ha invaso anche le strade di Bogliasco. Anche in questo caso danni ad alcuni locali della zona.

A Vernazza nelle Cinque Terre la forza delle onde ha danneggiato la diga del porticciolo e altri muri di contenimento del borgo marinaro. Danni anche nella vicina Monterosso.

Danni a causa della mareggiata anche a Levanto. Il sindaco della cittadina Luca Del Bello a Primocanale ha detto: Mai vista una mareggiata del genere". La mareggiata ha invaso anche Porto Venere e Deiva Marina. 

Nel Comune di Celle Ligure il mare ha raggiunto il centro storico imponendone la chiusura a causa dell'allagamento di alcuni sottopassi, anche ad Albissola Marina il mare ha parzialmente invaso la passeggiata.

A Sanremo nella spiaggia dell'Antenna, adiacente a Portosole, le onde sono entrate per alcune decine di metri, portando via la spiaggia.

A Monterosso il Comune ha diramato un avviso per gli operatori della ricezione turistica, col quale li invita ad informare i loro clienti di spostare le proprie auto dal parcheggio di Fegina per peggioramento delle condizioni meteomarine.

Ad Arenzano e Camogli chiuse le passeggiate a causa delle alte onde portate dalla mareggiata.

L'Aurelia è rimasta chiusa diverse ore tra Cavi di Lavagna (Comune Sestri Levante) e Lavagna così come ad Arenzano. Sempre a Sestri Levante chiuse le gallerie di Sant'Anna, stessa misura anche a Moneglia.

Alla Spezia il sindaco Peracchini ha firmato un'ordinanza che dispone l’interdizione a persone o mezzi nei parchi, eccetto il parco del II Giugno, compreso il centro sportivo Montagna, nei giardini pubblici, nelle aree giochi e nei cimiteri, il divieto di transito a persone o mezzi nelle seguenti zone: via Colombo da viale Garibaldi a via di Monale e in via del Camposanto.

A Chiavari detriti sul sottopasso alla foce dell'Entella.

Arpal ha segnalato onde fino a sei metri e mezzo nello spezzino, con un intervallo d'onda superiore agli 11 secondi.

Nella giornata di giovedì sono stati numerosi gli allagamenti e le frane con la caduta di alberi in mezzo alle strade. A essere colpite soprattutto le zone tra la Val d'Aveto e tutto lo spezzino. Sono circa 700 le persone tra Val d'Aveto e Spezzino ancora senza energia elettrica. 

Per quanto riguarda le strade Anas ha disposto la chiusura al transito della statale 586 “della Val d’Aveto” a Rezzoaglio, in provincia di Genova. Il provvedimento è stato preso in via precauzionale a tutela della circolazione stradale in considerazione del violento maltempo che potrebbe innescare movimenti improvvisi del fronte di frana. A causa di una nuova frana è stato chiuso un altro tratto della statale in località Borzonasca. In mattinata è stato riaperto anche un tratto della statale 1 “Aurelia” in località Beverino. 

Per quanto riguarda la circolazione ferroviaria a causa di una forte mareggiata avvenuta nella notte tra Albenga e Ceriale, lungo la linea Genova-Ventimiglia, alcuni treni regionali e Intercity hanno registrato ritardi di circa 30 minuti. Nella mattinata la tratta verrà interrotta per consentire ai tecnici di RFI di ripristinare la massicciata. Trenitalia consiglia di evitare o limitare gli spostamenti in treno a quelli strettamente necessari.

Le raffiche di vento nella giornata di giovedì hanno sfiorato i 200km/h. Nella notte i vigili del fuoco dello spezzino sono rimasti al lavoro costantemente per la messa in sicurezza di strade e abitazioni. Nella notte precipitazioni con cumulate limitate: 46 millimetri in 12 ore a Triora (Im), 196 millimetri in 24 ore a Cabanne di Rezzoaglio, 161 millimetri in 24 ore a Giacopiane, 88 millimetri in 24 ore a Monte Pennello (Genova).