LIGURIA - L'ondata di maltempo lascia la Liguria. Ora può partire la conta dei danni con la Regione pronta a far partire l'iter per richiedere lo Stato di emergenza nazionale.
L'assessore alla Protezione civile di Regione Liguria Giacomo Giampedrone spiega: "La conta dei danni parte in queste ore. Abbiamo alcuni giorni di lavoro garantiti dal bel tempo. Dichiareremo lo stato di emergenza regionale e poi faremo tutto quello che c'è da fare per la richiesta di stato di emergenza nazionale. Daremo i primi contributi ai Comuni per far fronte alle prime situazioni. Penso ai soldi necessari per liberare le strade, smaltire quello che si è accumulato lungo le passeggiate".
Il cielo sereno di questo inizia settimana regala il tempo necessario per affrontare le prime emergenze. Il vento forte, le piogge e la mareggiata hanno lasciato strascichi un po' ovunque nel Centro-Levante della Liguria. "Abbiamo danni puntuali e strutturali e anche costosi, parliamo di milioni di euro ma non abbiamo situazioni particolari deficitarie: non ci sono feriti e non abbiamo cittadini isolati" precisa l'assessore Giampedrone.
E poi c'è tutto il fronte privato con gli stabilimenti balneari e i locali lungo la costa che fanno i conti con i danni. "Dentro alla dichiarazione di emergenza faremo anche un'analisi approfondita di danni al patrimonio privato che fa parte di una seconda parte dei contributi da richiedere a livello nazionale".
Uno dei temi legato all'avviso di mareggiata è stata la presenza di diversi cittadini in punti a rischio. Alcuni sono rimasti feriti, altri si sono presi una vera e propria 'secchiata' di acqua. Situazioni di pericolo che l'assessore Giampedrone condanna: "C'è ancora molto da fare, abbiamo visto diverse persone che sono messe a rischio con onde di 5-6 metri che vuol dire avere picchi di 8-9 metri. sulle allerte legata alla pioggia abbiamo fatto molto, ma la mareggiata evidentemente attira ancora troppo forte, bisogna lavorare su questo" conclude l'assessore alla Protezione civile di Regione Liguria.
IL COMMENTO
Un respiro per non dimenticare, ecco perché Breathe ci può aiutare
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità