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In arrivo un tour delle ville storiche. "Questo patrimonio che ci è stato lasciato dobbiamo sfruttarlo positivamente per i cittadini, certo, ma anche per i turisti, per rendere Genova conosciuta in tutta Europa" ha spiegato l'assessore al Patrimonio Maresca
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di Aurora Bottino

 

GENOVA - Un tour tra le ville storiche genovesi per i turisti che potranno muoversi per tutta la città con i mezzi pubblici. È il progetto che sta compiendo il primo step del Comune di Genova.

Una sorta di estensione dei palazzi dei Rolli per le ville antiche del capoluogo della Liguria, al centro delle operazioni immobiliari di compravendita concluse nel 2023 dall'amministrazione genovese per un valore totale, quindi comprendendo palazzi storici, aree urbane, ville d’epoca e realizzare nuovi collegamenti infrastrutturali, di 54 milioni di euro.

"Dobbiamo lavorare sulle ristrutturazioni perché le ville ci sono, sono delle vere e proprie perle - spiega l'assessore al Patrimonio Francesco Maresca -. Ci sono persino privati che in questi anni hanno chiesto all'assessorato per concederci i loro palazzi storici, quindi un patrimonio, insieme a quelle pubbliche, davvero enorme e che viene da lontano, da ere in cui Genova era la capitale del Mediterraneo, una delle città più ricche".

"Nei prossimi tre anni mettiamo in conto di poter ristrutturare almeno l'80% delle ville storiche presenti sul suolo genovese. Questo patrimonio che ci è stato lasciato dobbiamo sfruttarlo positivamente per i cittadini, certo, ma anche per i turisti, per rendere Genova conosciuta in tutta Europa per le sue ville storiche"

Importante sottolineare che il progetto non comprenderà solo quelle nella zona del centro città: "In tutta Genova ci sono palazzi che non hanno nulla da invidiare alle note ville di Roma, Torino ma anche Parigi".

Intanto parliamo di bilancio: sono infatti diversi gli ambiti delle operazioni che anno visto la direzione Patrimonio impegnata nell’acquisizione ad esempio di immobili da restituire all'uso pubblico, di aree per importanti trasformazioni urbanistiche, ma anche nella consegna di locali a scopo associativo, senza dimentica l'uso sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata, derivanti dalle confische Canfarotta, Pronesti, Magnoli, Zanicchi e Zappone.

Nell'ambito della valorizzazione delle ville storiche sono stati assegnati, tramite bando, gli spazi divisi in tre lotti all'interno di Villa Rossi Martini in piazza Poch, all'interno del nuovo mercato di corso Sardegna, sulla passeggiata Anita Garibaldi a Nervi, sul Belvedere Pomodoro. Anche la dependance di villa Croce è stata assegnata a un’associazione che si occupa di riabilitazione di pazienti adulti che hanno subìto una cerebrolesione.

Nell'ambito Pnrr-Pinqua Centro Storico sono stati acquisiti anche Palazzo degli Scalzi-Via Balbi (totale operazione 9 milioni di euro, di cui 2,45 per acquisto) per il recupero di 23 alloggi per social housing, con annessi servizi all’abitare e di quartiere, mentre in quello relativo a Sampierdarena è stata acquisita Villa Lercari Sauli in via Daste 24, per il recupero del locale al piano terra e la trasformazione in uno spazio per i giovani e per attività culturali con annesso uno spazio adibito a ristoro e caffetteria (1,3 milioni di euro, di cui 470.000 euro per acquisto). Ancora, è stata acquisita anche Villa Pallavicini (in foto), in via Pisoni a Rivarolo, per il restauro dell’immobile storico per la rifunzionalizzazione degli spazi a servizio del quartiere con riqualificazione del giardino di pertinenza e dell'area antistante lo scalone di accesso principale (4,8 milioni di euro, di cui 1,1 per l’acquisto)