Attualità

1 minuto e 25 secondi di lettura
di Andrea Popolano

GENOVA - Giorni decisivi per il futuro di Piaggio Aerospace. Il 30 gennaio scade il termine per presentare le offerte per l'acquisizione di tutti i complessi aziendali che fanno capo alla società in amministrazione straordinaria (Piaggio Aerospace e Piaggio Aviation). 

Alle 14 in Regione Liguria incontro dell'assessore Alessio Piana con i parlamentari liguri, le organizzazioni sindacali e i comuni di Genova e Villanova d'Albenga. Piaggio ha infatti sedi a Sestri Ponente e nel comune del savonese. Tra i due stabilimenti sono circa 800 i lavoratori interessati dalla vertenza. Sotto il palazzo della Regione il presidio dei lavoratori della Piaggio Aerospace di Fiom Cgil e Uilm

Quella che scade a fine mese è la seconda proroga delle scadenze a poco più di quattro mesi dall’ammissione alla fase di due diligence di 13 dei 18 soggetti che lo scorso 19 giugno avevano manifestato interesse.

La deputata Ilaria Cavo ha chiesto al sottosegretario Bitonci di conoscere le intenzioni del governo per "questa azienda strategica per la Liguria ma anche per l’Italia. Mi è stato assicurato che la volontà è quella di individuare, entro il 30 gennaio, un azionista in grado di assicurare all’azienda solidità finanziaria e un piano industriale che garantisca il futuro occupazionale e dei siti produttivi".

L'azienda è in amministrazione straordinaria da 5 anni. "A breve verranno firmate 7 trasformazioni e 5 nuovi velivoli P180 che aumentano il grande portafoglio ordini che già ammonta a 500 milioni per Piaggio AeroSpace. Dallo Stato servono garanzie per il rilancio dell'azienda" spiega Christian Venzano segretario generale della Fim Cisl Liguria. 

Nelle scorse settimane Antonio Apa coordinatore della Uilm ha manifestato preoccupazione perché "tutti quelli che si sono fatti avanti per comprare Piaggio si siano qualificati più come fondi che come operatori del settore e questo non rappresenta un elemento di garanzia".