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di a.pop.

GENOVA - "Gli utenti che ancora non hanno ricevuto la bolletta tari domestica, a causa di problemi tecnici, non avranno nessun aggravio per i versamenti della prima rata o della rata unica in scadenza il 30 maggio". Il Comune di Genova tranquillizza i cittadini che ancora non hanno ricevuta la prima rata dell'imposta sui rifiuti.  

Palazzo Tursi spiega anche che i cittadini "potranno accedere comunque alla rateizzazione". Nel dettaglio, le utenze domestiche, possono ricevere via mail avvisi di pagamento e altre comunicazioni Tari compilando il modulo disponibile sul Fascicolo del Cittadino nella sezione “io Contribuente” - Procedimenti TARI - accedendo tramite SPID o CIE al link: https://www.fascicolodelcittadino.it/.

Mentre le utenze non domestiche possono compilare il modulo presente sullo 'sportello telematico polifunzionale' accedendo tramite SPID o CIE al link: https://fascicolo.comune.genova.it/procedure:c_d969:tari;trasmissione.comunicazioni. Inoltre, all’interno del Fascicolo del Cittadino nella sezione Io Contribuente-La mia Tari è possibile visualizzare tutti i dati che consentono il pagamento. Al seguente link le informazioni relative alla tari a Genova: https://smart.comune.genova.it/contenuti/tari-assistenza-e-informazioni

Nelle scorse settimane il Comune in consiglio aveva spiegato che l'obiettivo è quello di evitare nuovi aumenti del costo della tari. Il rischio è quello di un nuovo aumento del costo della tari del 7,9% limabile fino al 6,8%. In precedenza il governo ha accolto la richiesta arrivata dall'Anci per differire il termine ultimo dal 30 aprile al 30 giugno in modo da permettere ai Comuni di approvare i piani finanziari e le tariffe relativi alla Tari.

Nel 2023 quella di Genova è stata la seconda Tari più cara d'Italia con una media per famiglia di 492 euro. La media del costo della Tari in Liguria è di 349 euro che rappresenta un valore più alto della media italiana. La città dove si paga la Tari più alta è Catania con una Tari di 594 euro.

Per quanto riguarda la raccolta differenziata Genova è il fanalino di coda dei Comuni della Liguria. I dati del 2023 registrano che la Città Metropolitana di Genova è arrivata al 51,55% di riciclo (2 punti percentuali in più rispetto all'anno prima) con il Comune di Genova che ha raggiunto il 43,46% di raccolta differenziata (rispetto al 37,76 dell’anno precedente). La media della Città Metropolitana, esclusa la città di Genova, si troverebbe al 68,5%.