GENOVA - Che cosa sta succedendo con le concessioni balneari nel Comune di Genova? I nuovi candidati hanno già possibilità di presentare le loro istanze, così come previsto dalla direttiva europea Bolkestein? (GUARDA QUI LA NOSTRA INCHIESTA) Iniziamo dal caso del Comune di Genova, dove si è in pieno fermento e dove l'ufficio demanio marittimo sta ricevendo telefonate continue da parte di vecchi e papabili nuovi concessionari. In questa nuova inchiesta iniziamo a capire le date del procedimento di assegnazione. Insieme a Mario Mascia, assessore al demanio del Comune di Genova.
"Entro il 15 luglio (dal 15 maggio) i concessionari in essere potranno presentare le progettualità che aderiscano alle linee guida che abbiamo fin da dicembre scorso evidenziato con la delibera di giunta, dopo di che si aprirà una fase di evidenza pubblica di 30 giorni (fino al l15 agosto circa) in cui chiunque può presentare a sua volta le progettualità che riguardano quel sedime oggetto di concessione. Ci sarà poi la riunione delle commissioni esaminatrici per la valutazione e la comparazione e l'assegnazione delle concessioni a partire dal primo gennaio 2025".
Alcuni degli attuai circa 40 concessionari hanno già presentato domanda, visto che per loro la procedura si è aperta il 15 maggio?
"No, ma giudicare dai contatti frenetici che ci sono con me e con gli uffici del demanio marittimo sicuramente lo faranno".
Sapete se c'è interesse da parte di nuovi papabili concessionari?
"Sì, ci sono anche altri investitori che si sono già mostrati interessati a partecipare alla fase di evidenza pubblica così come previsto"
Però mi consenta di fare l'avvocato del diavolo: i vecchi concessionari hanno tre mesi di fatto per presentare e perfezionare le loro proposte mentre i candidati nuovi hanno solo un mese. Un favore ai concessionari balneari attuali?
"No perchè del resto la conoscenza delle determine dirigenziali è nota perché abbiamo iniziato nel dicembre 2021, ci sono tanti articoli e comunicati".
Tecnicamente non si può definire una gara? Ma una procedura di evidenza pubblica comparativa? Perchè?
"Il bando di gara si fa solo in assenza di un concessionario in essere, nei confronti di tutti: ad esempio è stato fatto per i bagni Monumento a Genova nel 2020 perché era venuto a mancare il concessionario ed è stato un bando di gara che ha consentito a chi ha vinto di avere una concessione stabile certa e da un altro punto di vista consentito alla cittadinanza di avere una nuova scala di accesso alla spiaggia libera vicino in via Quinto e di transitare sulla battigia a partire già dallo spazio prospiciente la piazza dei Monumento a Quarto, e anche di avere anche un belvedere su via Cinque Maggio oltre a un'area sportiva attrezzata che ha a disposizione di chi vuole usufruirne.
Per questo motivo in questa fase abbiamo fatto una procedura di evidenza pubblica, essendo già presenti dei concessionari, i linea con la direttiva europea Bolkestein".
Quindi dopo il 15 agosto (passati i 30 giorni dal 15 luglio, quando scade la procedura riservata ai concessionari attuali) si saprà se ci saranno nuovi concessionari?
"Sì e nel frattempo vi è la certezza che tutti i concessionari che avevano avviato un contenzioso davanti al TAR della Liguria contro il Comune il 5 luglio rinunceranno i loro contenziosi, compreso il sindacato balneari, questo per noi è una soddisfazione perché abbiamo recepito le loro istanze e abbiamo consentito a loro fin da questa stagione balneare di avere a disposizione, grazie alla nostra procedura di evidenza pubblica, un titolo di concessorio assolutamente incontestabile fino al 30 dicembre". (... CONTINUA)
IL COMMENTO
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