GENOVA - Consentire ad un più ampio pubblico di conoscere la lunga storia del Corpo, il suo ruolo e il suo impegno concreto per la collettività: si è svolta al Porto Antico presso la Sala Maestrale dei Magazzini del Cotone la cerimonia celebrativa per i 250 anni della Guardia di Finanza.
Il filo conduttore della cerimonia è stato il motto celebrativo "Nella tradizione il futuro": con una carrellata storica sono state ripercorse le tappe fondamentali della storia della Guardia di Finanza, con fotografie d'epoca di militari impiegati in attività di servizio nei diversi settori operativi, accompagnate da immagini delle Fiamme Gialle della Liguria di oggi.
Nel corso della cerimonia sono state consegnate le ricompense morali ai finanzieri che si sono particolarmente distinti nelle attività di servizio.
L'evento celebrativo si è concluso con due momenti musicali rappresentati dall'esecuzione della "Preghiera del Finanziere" e dell'Inno nazionale da parte del coro delle "Voci dei due Paesi" di Genova.
Il Comandante Regionale Liguria, Cristiano Zaccagnini, nel suo intervento, ha evidenziato come anche per la Guardia di Finanza il ricordare le proprie radici sia il modo migliore per gestire il presente e organizzare il futuro, accettando la sfida del continuo rinnovamento tecnologico nel rispetto della propria tradizione e del patrimonio di valori di cui è depositaria. Ha poi sottolineato che la missione istituzionale affidata al Corpo si fonda sulla necessità di assicurare alla collettività un forte e qualificato presidio delle libertà economiche fondamentali previste dalla Carta Costituzionale. In tal senso, la specificità della Guardia di Finanza, quale Forza di polizia economico-finanziaria, si traduce nel quotidiano impegno alla tutela del bilancio degli Enti pubblici locali, dello Stato e dell'Unione Europea, nei diversi contesti operativi a favore dei cittadini e al servizio del Paese, per affermare i principi di legalità, giustizia ed equità.
Nell'occasione è stato presentato il bilancio dell'attività operativa svolta dai Reparti del Corpo operanti in Liguria, dal 1° gennaio 2023 al 31 maggio 2024.
IL COMMENTO
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