Il Secolo XIX va precisato che non è una società indipendente ma un ramo di azienda della società editoriale GEDI dove è stata inglobata quando la famiglia Perrone, storico editore del XIX, trovò l’accordo con il gruppo editoriale torinese del quale è diventato azionista al 5% togliendosi totalmente il problema della gestione del quotidiano genovese.
Il Comandante Aponte ha creato una nuova società ad hoc che si chiamerà Blue Media Srl e che acquisterà la testata genovese Il Secolo XIX e quelle del settore portuale Avvisatore Marittimo e The Meditelegraph.
La direttrice attuale Stefania Aloia, che aveva preso il posto di Ubaldeschi che ha lasciato il Secolo per andare a dirigere il gruppo di giornali veneti sempre venduti da Gedi a una cordata di imprenditori del territorio, pare che lascerà l’incarico a fine luglio e il nuovo editore APONTE con il genero Chicco Vago starebbero valutando diversi nuovi direttori che dovranno essere il reale riferimento dell’editore sul territorio oltre ad Alfonso Lavarello, amico personale di Aponte, presidente dell’aeroporto Cristoforo Colombo in una delicata fase di ristrutturazione, aumenti di capitale e probabile ingresso nell'azionariato sempre di MSC.
Per quanto concerne i tempi dell’operazione il comunicato congiunto recita che “il perfezionamento della cessione del ramo editoriale e digitale è previsto possa avvenire entro il mese di settembre 2024, mentre il perfezionamento della cessione del ramo pubblicitario è atteso entro il 2025.
Il comunicato congiunto GEDI/ MSC
"Il Gruppo Gedi e il Gruppo Msc comunicano di aver firmato il contratto preliminare di cessione de Il Secolo XIX a Blue Media S.r.l., società interamente controllata dal Gruppo Msc. La cessione comprende anche le testate collegate Il Secolo XIX del Lunedì, The MediTelegraph, L’Avvisatore Marittimo, Giornale del Ponente Ligure, l’Automazione Navale e Tecnologie per il Mare & Trasporti nonché le attività digitali e di raccolta pubblicitaria relative a Il Secolo XIX. Il perfezionamento della cessione del ramo editoriale e digitale è previsto possa avvenire entro il mese di settembre 2024, mentre il perfezionamento della cessione del ramo pubblicitario è atteso entro il 2025. Tali cessioni sono subordinate all'espletamento delle usuali procedure sindacali nonché alla stipulazione del conseguente atto notarile definitivo e, con riferimento al ramo editoriale, anche all'ottenimento delle autorizzazioni regolamentari”.
IL COMMENTO
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