Attualità

2 minuti e 13 secondi di lettura

Come era immaginabile, siamo punto a capo. Chi sperava di non dover rivivere anche in estate l'incubo di infinito di lunghe code sulle nostre tratte ha dovuto fare presto conti con la realtà. Qualche cantiere è stato alleggerito ma non può bastare considerato l'alto numero di vacanzieri che, nonostante tutto, scelgono la Liguria. Le cronache di ogni giorno raccontano di code infinite, disagi e problemi di ogni tipo.

Il nodo genovese dimostra sempre la sua fragilità soprattutto in concomitanza con le partenze e gli arrivi dei traghetti e questo è un altro problema non da poco perché coinvolge sia l'autostrada che la viabilità ordinaria. Il Comune soprattutto durante i fine settimana emana addirittura "allerte traffico" in zona via Ballaydier, via Albertazzi e via Di Francia.

A Levante si viaggia sempre a passo d'uomo tra Recco e Rapallo, per via delle mai risolte problematiche legate al deflusso delle auto in uscita al casello. Spesso le code partono già dalla zona di Nervi, dove tra l'altro sono in corso da tempo lavori.

Non si fermano poi le chiusure notturne di caselli e interi tratti. Sulla A10 sono presenti ben sei cantieri tra Genova Aeroporto e Savona, mentre sulla A26 due in pochi chilometri tra Masone e Ovada. Sempre sulla stessa direttrice ma nella tratta gestita dalla nuova Concessioni del Tirreno (sempre Gruppo Gavio) lo svincolo bivio A6/A10 Savona sarà chiuso in direzione A10 Genova dalle ore 22:00 di stasera fino alle ore 6 di domani causa lavori. Il traffico diretto verso Genova dovrà uscire obbligatoriamente alla stazione di Savona e dopo aver percorso la S.S. 1 Aurelia potrà eventualmente rientrare in autostrada alla stazione di Albisola.

Le chiusure notturne sono poi un incubo per chi si trova di colpo ad una uscita obbligata per poi percorrere chilometri di statale spesso senza una cartellonistica adeguata. E così l'Aurelia diventa di notte un inferno per turisti e residenti che si trovano a fare i conti con rumore, traffico e problematiche di ogni tipo.

Non si sta sicuramente nel ponente della regione. Proprio Primocanale nei giorni scorsi ha raccolto lo sfogo di Antonio Marzo, presidente regionale Confartigianato trasporti. "Da Savona a Ventimiglia non abbiamo alternativa all'autostrada, siamo obbligati a percorrere l'A10, siamo obbligati ad attraversare i cantieri, siamo obbligati ai cambi di carreggiata. La situazione è diventata insostenibile, da Genova Nervi ad Imperia impieghiamo 3 ore. Basta! O ci danno i ristori o blocchiamo l'autostrada, entro la fine dell'estate, da Savona a Ventimiglia". (LEGGI QUI)

Tutte le concessionarie hanno di fatto alleggerito la presenza dei vari cantieri ma evidentemente non basta. La ripresa dei cantieri sull'A10 è prevista dal 9 settembre mentre sull'A12 dalla settimana successiva. Ma qualcuno si sarà accorto di questo periodo di stop?