GENOVA - Sono partiti ieri sera con una nave da Genova verso Palermo, due sommozzatori dei Vigili del Fuoco del Comando di Genova che parteciperanno alle operazioni di ricerca dei dispersi a bordo del veliero britannico affondato al largo di Porticello, a Palermo.
Quello che si sono trovati davanti i sommozzatori, raccontano, sembra "uno scenario da Costa Concordia ma in piccolo" dove è complicato "avanzare a causa di ostacoli e spazi molto ridotti". I sub scendono due per volta e possono restare in profondità, a 50 metri circa, dove si trova lo scafo.
Sono sei i dispersi del naufragio: l'imprenditore milionario britannico Mike Lynch e la figlia Hannah di 18 anni, il presidente della Morgan Stanley International, Jonathan Bloomer, con la moglie, e il legale di Lynch, Chris Morvillo con la moglie Neda.
Il corpo dell'unica vittima del naufragio ritrovata fino a questo momento è del cuoco di bordo. Si tratta di un canadese ma con passaporto dell'Antigua. A riconoscerlo sono stati lunedì gli altri membri dell'equipaggio superstiti. A recuperare il corpo sono stati i sommozzatori dei vigili del fuoco.
Con loro portano un container allestito con un gruppo compressore di ricarica di gas respirabili, diversi dall'aria, utili alle operazioni in quanto consentiranno sia di aumentare i tempi di stazionamento in profondità ma anche migliorare i margini di sicurezza.
Questi gas sono sostanzialmente di due tipi:
- una miscela di azoto/elio/ossigeno (trimix) per garantire una migliore operatività sul fondo;
- miscela azoto/ossigeno, con una maggiore quantità di ossigeno di quella presente nell'aria, per migliorare le condizioni di decompressione nella fase di risalita.
I due sommozzatori coinvolti, oltre a una specifica competenza nelle immersioni con l'uso di Trimix, sono abilitati alla realizzazione di queste miscele di gas.
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