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Lavori tra novembre e marzo, l'obiettivo è sostituire gli arbusti morti o sofferenti e incrementare dove possibile la presenza di alberi in città. Ai Parchi di Nervi sono già state posizionate delle speciali palme arrivate dalla Florida
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Alberi e piante
Da metà novembre accelera il piano verde di Genova con i tecnici incaricati dal Comune di eseguire reimpianti e sostituzioni. Il piano viene infatti effettuato nel periodo che consente di intervenire senza andare a mettere a rischio gli alberi a causa del gran caldo. Per questo si predilige il periodo compreso tra novembre e marzo. "Un bilancio che ogni anno vede circa 200 alberi tolti e più o meno 250 reimpianti - spiega l'agronomo del Comune Giorgio Costa -. Non vengono reimpiantati nello stesso posto di quelli tolti". Il primo intervento atteso è quello del ricollocamento di 15 pini di davanti alla stazione di Brignole. Il loro taglio in estate aveva sollevato numerose polemiche in città. Dal Comune la promessa che poi sarebbero stati riposizionati. Ora il momento si sta avvicinando. Ma quello di Brignole non è l'unico intervento previsto durante il periodo autunno-inverno.

L'intervento in programma in Scalianata Borghese

Un altro intervento che partirà da metà novembre sarà quello di Scalinata Borghese. "Qui verranno posizionati 4 cedri che sono stati abbattuti in primavera - spiega ancora Costa -. Se ci sarà spazio metteremo ancora qualche altra pianta. Certamente non le palme che soffrono ancora a causa del punteruolo rosso. Un altro intervento verrà effettuato nella vicina via Pozzo dove andremo a posizionare 3 o 4 lecci". Nuove piantumazioni sono in programma anche nella zona di via Oreste De Gasperi, poco sopra Boccadasse.

Nuove piantumazioni in via d'Albertis a San Fruttuoso 

Altri interventi sono previsti in Val Bisagno. Come in via d'Albertis dove si procederà con la piantumazione di almeno cinque piante nel viale alberato. Alcuni degli alberi presenti nel tempo hanno infatti sofferto di problemi, alcuni causati dalle macchine che parcheggiano lungo la via, qui verranno anche riposizionati i dissuasori che nel tempo sono saltati. "Li ora sono presenti ippocastani, meli, aceri: erano state provate tante specie diverse anche per vedere quale si adatta meglio" precisa l'agronomo del Comune. Altri interventi verranno fatti in piazza Manzoni (dove si trova la sede del municipio della Bassa Val Bisagno) con il posizionamento di un ginkgo biloba. "Le piante vanno sostituite con altre perché bisogna sempre considerare che se muoiono vuol dire che non stavano bene" chiarisce Costa. Sempre nella zona di San Fruttuoso l'anno scorso si è intervenuti in piazza Solari. Mentre l'anno prossimo è atteso un lavoro d'impatto "sul parco di Villa Imperiale" spiega Costa con i lavori che potrebbero partire già a marzo.  

A Pegli tornano gli aranci in viale Modugno

Spostandosi nel Ponente della città sono previsti dal piano verde altri interventi come a Pegli. In viale Modugno verranno collocati circa 50 aranci. Si tratta di nuove piantumazione necessarie a sostituire quelli eliminati perché soffrivano la presenza dei parcheggi. "In questo caso andremo ad aumentare notevolmente la presenza perché - precisa l'agronomo del Comune -. Andremo a mettere prima le fallanze e poi andremo ad aggiunge aranci anche nella parte bassa del viale". Sempre a Pegli previsti interventi anche in piazza Buonavino, davanti a Villa Doria. Nel tempo alcuni alberi sono crollati a causa del vento e le palme sono state attaccate dal punteruolo rosso. Al loro posto verranno posizionate dei cipressi e dei pini. Qui l'obiettivo è procedere a dicembre. Si tratta di lavori complessi perché c'è la strada vicino e risultano essere più difficili da gestire.  

Nuove piantumazioni anche a Castelletto e al parco dell'Acquasola

Nuovi lavori in programma in questa fase anche nella zona di Castelletto. Il tecnico responsabile del piano verde del Comune spiega che nella scorsa primavera si è intervenuti nella zona di corso Carbonara per la sostituzione di alcune piante e alberi. "Quest'anno interverremo nella zona di via Pastorino dove ci sono alcuni alberi mal messi, in questo caso provvederemo prima alla loro sostituzione e poi valuteremo se c'è la possibilità di effettuare delle integrazioni dove lo spazio lo permette" puntualizza Costa. Altro intervento che verrà effettuato riguarda il parco dell'Acquasola. "Qui alcuni alberi durante i lavori di riqualificazione a cui è stato sottoposto il parco sono morti e di conseguenze provvederemo alla loro sostituzione. Se ci sarà il tempo faremo il lavoro a marzo altrimenti slitterà tutto a novembre del 2025".  

Ai Parchi Nervi nuove palme sperimentali resistenti al punteruolo rosso

Uno dei grandi problemi che negli ultimi anni ha attanagliato le palme è stata la presenza anche a Genova e in tutta la Liguria del punteruolo rosso. Un problema che ancora non ha trovato una soluzione. Per questo motivo il Comune ha acquistato dagli Stati Uniti circa 30 palme sperimentali che potrebbero avere delle caratteristiche che le permettono di resistere al punteruolo rosso (un particolare coleottero originario dell'Asia). "Si tratta di alcuni incroci che fanno in Florida, alcune di queste palme le abbiamo già collocate ai parchi di Nervi e in altre aree della città" precisa l'agronomo del Comune. Il tempo servirà a valutare se saranno in grado o meno di resistere al punteruolo.

A Ponente il nuovo giardino sulla fascia di rispetto e il post-Euroflora

Altro intervento in programma riguarda il progetto del Parco delle Dune, situato nel tratto terminale del bacino di calma di Pra' lungo 720 metri e che riguarda una superficie di circa 40mila mq. Poi si pensa già al post Euroflora, la kermesse floreale che torna in piazzale Kennedy dal 24 aprile al 4 maggio del 2025 nelle aree del nuovo Waterfront di Levante disegnato dall'architetto Renzo Piano. Qui dopo la fine di Euroflora si provvederà a far nascere il nuovo parco urbano, un progetto finanziato anche con le risorse del Pnrr che vedrà la nascita di un parco che si estende per circa 34 mila mq nell’area di Piazzale Kennedy compresa tra la foce del Bisagno, corso Guglielmo Marconi, i campi sportivi posti a Ponente e la massicciata esistente lato spiaggia. A gestire questa parte non sarà direttamente il Comune che avrà comunque uno sguardo attento. Qui l'obiettivo sarà quello di evitare la posa di alberatura nel periodo più caldo dell'anno. Si tratta di platani, pini e altri tipi di carrubo. L’area si articola in forma tripartita, secondo fasce parallele alla linea di costa di pari larghezza, due verdi alberate e sistemate a prato che definiscono il margine con il mare e con la città. Al centro la “grande passeggiata lineare”, priva di alberature.

 

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