
Ad oggi sono tre gli uffici turistici nella città di confine: via Roma, porto Cala del Forte e il neonato Iat all'interno della stazione ferrovia.
"In un anno e mezzo - sorride il sindaco Flavio Di Muro - sono triplicati. Ventimiglia ha una naturale vocazione turistica che stiamo cercando di esaltare in tutte le sue forme, nel rispetto di quella commerciale, evidentemente consolidata".
I dati forniti dalle statistiche in materia di presenze turistiche incoraggiano la volontà di Di Muro nel cambiare il trend. "Secondo l'osservatorio regionale - ricorda soddisfatto - Ventimiglia è stata la città che ha registrato la più significativa crescita in termini di percentuale".
Aprire uno iat all'interno della stazione ferroviaria, sempre per il primo cittadino, si è rivelata una scelta mirata data la posizione strategica e i lavori di riqualificazione che a breve coinvolgeranno l'intera area " a partire - spiega - dai lavori di ammodernamento elettrico, possibili nuove aperture di spazi in disuso e riutilizzo e riqualificazione di vari immobili presenti".
Non meno importante la possibilità, attraverso il nuovo ufficio, di informare i turisti oltre che sulle bellezza paesaggistiche " anche - aggiunge Di Muro - sulla ferrovia delle Meraviglie protagonista di un'importante campagna di promozione grazie al contributo del Fai".
Al taglio del nastro presenti, oltre all'assessore Serena Calcopietro e rappresentanti della maggioranza, il neo assessore regionale al turismo Luca Lombardi e in consiglieri Veronica Russo e Walter Sorriento e Irene Gionfriddo, segretario generali Accademy Polo infrastrutture Rfi.
IL COMMENTO
La Costituzione, Salis in Lottomatica e la politica di cui non puoi fidarti
Ti ricordi Bilancia? 17 omicidi in sette mesi di terrore