![La nave che trasporta la "talpa" dello scolmatore del Bisagno Una nave in mare](/images/cosconavep94608.jpg)
Ha fatto sosta nel porto di Bari la nave della Cosco che porta la "talpa" che verrà impiegata per la realizzazione dello scolmatore del torrente Bisagno. Secondo le ultime informazioni la nave arriverà in porto a Genova il prossimo giovedì 13 febbraio. Nel suo carico c'è l'attesa "talpa", il macchinario Tmb che servirà a velocizzare i tempi di realizzazione dell'opera chiamata a mettere in sicurezza il torrente da nuove alluvioni. La nave ha accumulato ancora qualche giorno di ritardo, è infatti partita da Shanghai lo scorso 21 novembre. Visto i problemi lungo il canale di Suez è stata costretta a fare il giro largo circumnavigando l'Africa. Dopo la sosta in Puglia partirà in direzione del capoluogo ligure.
Insieme alla "talpa" in arrivo anche 12 tecnici cinesi
Negli scorsi giorni il presidente di Regione Liguria Marco Bucci e l'assessore Giacomo Giampedrone hanno svolto un sopralluogo nel cantiere. A bordo della nave arriveranno a Genova anche 12 tecnici cinesi della ditta costruttrice che supervisioneranno per alcuni mesi le fasi sia di montaggio sia di messa in funzione per lo scavo meccanizzato.
La situazione dei lavori
Visti i continui ritardi rispetto al suo arrivo la struttura commissariale di Governo per lo scolmatore del torrente Bisagno a Genova ha inviato al Consorzio Research incaricato di realizzare l'opera una lettera di contestazione. Prevista una penale per il ritardo accumulato. La talpa serve a proseguire contemporaneamente da una parte lo scavo del foro dello scolmatore e dall'altro a sistemare le finiture delle lavorazioni. Intanto il cantiere va avanti. Sono un centinaio i lavoratori impegnati nella realizzazione dell'opera che servirà a mettere in sicurezza il torrente e tutta la zona della Val Bisagno. In questi mesi sono stati completati i lavori per il camerone di montaggio della talpa e lo scavo della camera di lancio, si tratta del primo tratto della galleria vera e propria dove poi opererà la talpa. Secondo le ultime indicazioni i lavori dovrebbero terminare entro la metà del 2026
L'opera
Lo scolmatore è un tunnel lungo 7 chilometri utile per deviare le piene del torrente. Il cantiere ha un valore complessivo di oltre 200 milioni. Lo scolmatore una volta ultimato sarà in grado di mettere al sicuro la città da nuove piene causate dalle piogge torrenziali portando, in caso di necessità, fino a 400 metri cubi d'acqua al secondo dal letto del Bisagno allo sbocco in corso Italia. Lo scolmatore è un'opera idraulica (galleria sotterranea) in grado di diminuire la portata di piena del torrente, deviandone una parte. Di fatto consente di diminuire il livello di piena massima. La realizzazione dello scolmatore ha accumulato ritardo nel tempo per alcuni problemi legati ai lavori prima e poi allo stop determinato dall'interdittiva antimafia imposta dal Tribunale della Campania poi rimossa dallo stesso Tar. Il progetto del cantiere in corso d'opera prevede una serie di lavori utili a limitare il rischio idrogeologico e a mettere in sicurezza l'area attorno al Bisagno: oltre alla realizzazione della galleria dello scolmatore sono previsti anche il ripascimento degli arenili e il ripristino ambientale e paesaggistico. I lavori per lo scolmatore del Bisagno sono iniziati nel maggio del 2020 per un valore di 204 milioni di euro. Il progetto iniziale è degli anni 2000 ed è stata finanziata col piano 'Italia sicura' nel 2015 dall'allora governo Renzi
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