GENOVA-I benzinai non ci stanno. L'aumento del prezzo del carburante colpisce tutti, automobilisti e anche i proprietari dei distributori di benzina, che da stasera spegneranno le luci delle loro pompe self-service in segno di protesta. Prezzi troppo alti che fanno scappare i clienti, spiegano i rappresentanti di categoria.
Assalto ai benzinai, lunghe code per rifornirsi sotto i 2 euro al litro-LA NOTIZIA
Si potrà continuare a fare benzina durante le ore di chiusure del distributore tramite le stazione fai-da-te ma al buio. Lunghe code che creano traffico sono ormai all'ordine del giorno: code ai benzinai nettamente più convenienti, ma anche a quelli che costano qualche centesimo in meno. O veri e propri esodi in altri stati, come quelli degli ultimi giorni dei cittadini imperiesi che hanno deciso di fare qualche chilometro in più per raggiungere Mentone, Francia, dove il caro prezzi colpisce ma meno duramente che in Italia. Quindici chilometri Ventimiglia-Roquebrune Cap Martin per molti liguri valgono il risparmio di benzina a 1,96 e gasolio a 1,95.
Per questo i benzinai hanno deciso di protestare in modo simbolico, spegnendo la luce dei loro self-service e lasciando i distributori al buio.
IL COMMENTO
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