ODESSA (UCRAINA) - Una città sospesa che cerca di tornare alla normalità. Odessa, perla turistica dell'Ucraina affacciata sul Mar Nero vive da un mese la guerra iniziata dalla Russia di Putin. Irina racconta le giornate e ringrazia i liguri e Primocanale: "Guardo la tv, le vostre puntate di Viaggio in Liguria e le dirette ogni giorno".
"La notte è trascorsa serena ma di mattina siamo subito dovuti scendere nei rifugi senza nemmeno poter fare colazione. La città si preparata a un possibile attacco, siamo pronti. Dal sindaco e dal Governo è stato chiesto ai cittadini di Odessa di riprendere a lavorare, di riaprire i negozi, i bar, di non fermare la vita. Odessa è sempre stata una città viva, in movimento, piena di turisti".
Mentre i tavolo diplomatici vanno avanti e l'avanzata russa sembra trovare un freno, i tempi di pace sembrano lontani. Un mese fa l'inizio di tutto. Vite stravolte, o sospese, come a Odessa e campagna circostante. "La vita normale non c'è più - spiega ancora Irina -, cerchiamo di fare qualcosa per far passare il tempo sennò diventiamo matti, se non ci sono allarmi la giornata è molto lunga. Mi capita di guardare anche le puntate di Viaggio in Liguria. Qui ci stiamo preparando per la primavera, facciamo l'orto e curiamo i fiori. La primavera è la vita, è la speranza che si rinnova".
Il tutto nell'attesa di poter tornare a viaggiare e riconquistare una normalità sospesa, ma non dimenticata. Nel mentre Irina si emoziona guardando Genova, il suo porto con la sua Lanterna che aspetta di poter abbracciare gli amici lontani.
IL COMMENTO
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