Attualità

La professoressa Mara Morini spiega l'evoluzione dell'opinione pubblica russa in tempo di guerra
1 minuto e 21 secondi di lettura
di T.O.

GENOVA - "L'obiettivo minimo dei russi è conquistare la parte orientale e meridionale sino ad Odessa, per raccontare una vittoria all'opinione pubblica Russa dichiarando di aver fermato il 'genocidio nel Donbass', così come era stato presentato da Putin". È questa la fotografia della situazione in Russia della politologa Mara Morini, professoressa dell'Università di Genova ed esperta di politica russa. "A Putin serve un risultato nel breve periodo - spiega - per non perdere il favore dell'opinione pubblica, che durante la guerra è salito all'80%".

In Russia c'è una forte frattura generazionale: "I giovani hanno informazioni dall'occidente e hanno quindi cercato di protestare, mettendo a rischio la loro vita, gli over 50 invece guarda la televisione e in Russia è stata diffusa un'altra immagine della guerra, definita come un'operazione militare speciale".

La ritirata strategica dei russi, che hanno ripiegato verso la parte orientale, ha fatto scoprire le pratiche crudeli dell'esercito verso la popolazione a Bucha: nelle strade sono stati trovati cadaveri con le mani legate uccisi da armi da fuoco ed è stata rinvenuta una fossa comune con 300 corpi. "Sono atti criminali - spiega Morini - molti leader politici vogliono chiudere completamente i rapporti con la Russia, cosa che secondo alcuni andava fatta prima. La situazione è ancora in via d'evoluzione, i negoziati però non sembrano essere a buon punto dato che non si vede all'orizzonte un incontro tra Putin e Zelensky". 

Ci sono varie ipotesi sulla fine della guerra: "Quella che va per la maggiore è che Putin voglia porre fine alle ostilità il 9 maggio - dichiara - data simbolica per la sconfitta del nazismo da parte di Stalin. Vediamo se vorrà usarla per porsi come vincitore del conflitto".

ARTICOLI CORRELATI

Domenica 03 Aprile 2022

Ucraina: altri due piccoli pazienti in cura a Genova

Sono arrivati all'aeroporto Cristoforo Colombo di Genova due bambini ucraini accompagnati poi dal 118 e dai volontari di Anpas Liguria all'ospedale Gaslini per le cure di cui necessitano le loro patologie. Ieri ne erano arrivati altri 3. Complessivamente, da quando è scoppiata la guerra in Ucraina,
Lunedì 04 Aprile 2022

Odessa sotto le bombe: "Peggio del primo giorno di guerra"

Il direttore dell'Odessa Journal, Ugo Poletti, fornisce un resoconto degli attacchi russi verso la città ucraina gemellata con Genova
Giovedì 31 Marzo 2022

Da Odessa a Savona, la storia di una giovane mamma

Con Alena, nel lungo viaggio verso l'Italia, sua figlia e il cagnolino Tosia. "Voglio tornare a casa il prima possibile"