GENOVA-Regione Liguria prosegue con la stabilizzazione degli ex lavoratori impegnati per la ricostruzione del ponte San Giorgio. Diciassette lavoratori a tempo determinato, assunti per fronteggiare le incombenze e gli adempimenti legati alla gestione dell'emergenza derivante dal crollo del ponte Morandi, verranno stabilizzati.
Si tratta di assunzioni finalizzate alla valorizzazione delle risorse umane che ha già favorito un impatto positivo in termini di miglioramento dell'azione amministrativa e che porterà un aumento nella qualità dei servizi resi ai cittadini liguri. Nel corso del 2021 e sino ad oggi l'amministrazione regionale ha già assunto 342 lavoratori di cui 120 applicati al piano di rafforzamento e potenziamento dei Centri per l'impiego regionali consentendo e favorendo l'incontro tra domanda e offerta di lavoro oltre che la promozione degli interventi di politica attiva di Regione Liguria.
In particolare 11 lavoratori saranno inquadrati come categoria C, posizione economica C1, profilo ‘istruttore amministrativo’, 3 lavoratori come cat. D, posizione economica D1, profilo ‘funzionario amministrativo’, 3 lavoratori inquadrati come cat. D, posizione economica D1, profilo ‘funzionario tecnico – amministrativo’.
"Quello della stabilizzazione dei lavoratori impegnati nella gestione e ricostruzione del nuovo ponte era un obiettivo ben preciso di questa amministrazione - dichiara l'assessore al Personale di Regione Liguria Simona Ferro - con oggi possiamo dire che tutti coloro a cui scade il contratto nel 2022 o sono già stati stabilizzati oppure potranno esserlo non appena vi saranno i termini di legge. Questi lavoratori non solo si sono impegnati per l'esecuzione di un progetto fondamentale per tutta la Liguria, ma soprattutto hanno acquisito competenze preziose che non si trovano facilmente sul mercato del lavoro e che saranno a vantaggio di tutti noi".
IL COMMENTO
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