LIGURIA - Il 9 maggio è ormai dietro l'angolo. Il cambio di frequenza dei segnali dei canali che partirà da quel giorno in Liguria, rischia di far perdere al 40% la possibilità di vedere Primocanale e tutte le altre tv regionali. Ma per evitare tutto questo quali sono i passi da seguire? Luca Piga di Alac (Associazione liberi amministratori di condominio) fa chiarezza.
Cambio frequenze, chiamate l'antennista prima del 9 maggio
COSA FARE
Il singolo cittadino se abita in un palazzo deve chiedere all'amministratore di condominio se è stato fatto l'aggiornamento che permetterà di continuare a ricevere Primocanale e le altre tv locali.
L'amministratore dal canto suo se ancora non si è mosso dovrà chiamare il tecnico-manutentore del palazzo e far controllare la centralina di ricezione tv.
Se invece il cittadino abita in un appartamento al di fuori dei condomini e possiede un'antenna propria dovrà contattare direttamente il proprio antennista di fiducia e far controllare la centralina.
Qui le strade sono due:
La prima: la centralina potrebbe già essere predisposta a un adeguamento e quindi servirà un intervento ridotto (aggiunta di un filtro o altro adeguamento).
La seconda: la centralina deve essere cambiata in quanto non in grado di ricevere il nuovo segnale che permetterà di ricevere Primocanale e le altre tv locali.
I PROBLEMI
In un condominio visto la necessità di spesa l'amministratore dovrà convocare un'assemblea e mandare la scelta se compiere l'intervento o meno al voto e poi nel caso far dividere le spese. Per chi possiede l'antenna personale invece questa problematica non esiste.
Ma ci sono altri due problemi che possono emergere ed entrambi riguardano i tempi. Più ci si avvicina alla data del 9 maggio più gli antennisti saranno impegnati nei lavori di chi li ha già chiamati. Di conseguenza potrebbero non essere disponibili immediatamente a compiere l'intervento. Il secondo problema che emerge è che di fatto aumenta in modo vertiginoso la richiesta dei materiali (filtri, centraline e quant'altro) facendo diventare difficoltà l'approvvigionamento e i tempi di consegna.
I COSTI
Premettiamo che questi sono i prezzi in media solo degli interventi sulle centraline e non del costo dell'intera attività che dovrà eventualmente compiere l'antennista (che avrà un suo tariffario). Una cifra che serve solamente per dare un'idea dei costi che i condomini e i privati potrebbero affrontare.
Per un adeguamento della centralina di ricezione si parte dai 500 euro (escluse le spese dell'antennista e altri lavori come la distribuzione o l'acquisto di specifici materiali che potrebbero servire per completare il lavoro).
Una centralina nuova costa intorno ai 1000 euro (anche in questo caso sono escluse le spese dell'antennista e altri lavori come la distribuzione o altri materiali che potrebbero servire per completare il lavoro).
IL COMMENTO
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