Il segnale dei primi bebè del 2025 in Liguria

I quattro nuovi nati in Liguria nel 2025 sono tutti figli di immigrati e sono la conferma più evidente che senza l'apporto degli stranieri Genova e la Liguria sarebbero ancora di più la città e la regione fra le più anziane d'Europa, se non le più anziane in assoluto. Un contributo importante perchè i bambini, su questo siamo tutti d'accordo, sono la vita che va avanti, la speranza dei popoli di avere un futuro. Senza figli, senza bambini, un Paese muore, come i tanti borghi dell'entroterra ligure, spesso mantenuti in vita da nuove famiglie di immigrati.

 

Quando commentiamo con post imbevuti di intolleranza ogni fatto di cronaca che vede protagonisti gli stranieri, magari minori che sbarcano in Italia e invece di essere aiutati vengono abbandonati, ricordiamoci che i migranti oggi sono gli unici che fanno lavori che noi non facciamo più o facciamo controvoglia, e dunque male, mestieri importanti come le badanti dei nostri vecchi, gli infermieri negli ospedali, i muratori nei cantieri, i cantonieri che curano strade e autostrade.

Età media sempre più elevata: 49 anni e 5 mesi

La popolazione residente in Liguria in base al censimento del 2022 ammonta a 1.507.636 residenti, in calo rispetto al 2021 (-1.591 individui; -0,1%); più della metà della popolazione vive nella provincia di Genova (54,2%).

La Liguria ha raggiunto un nuovo record di denatalità. I nati sono 8.479 (-77 rispetto al 2021) e l’età media della regione più anziana d’Italia si è leggermente innalzata rispetto al 2021, da 49,4 a 49,5 anni. La Spezia è la provincia più giovane, con 48,9 anni, Savona quella più anziana, con 50,1 anni.

Il 10% dei liguri sono stranieri

Ma torniamo ai nuovi bebè nati del 2025, guarda caso, ma non è un caso, i primi quattro neonati del nuovo anno appartengono a coppie originarie delle nazioni più numerose in Liguria. Lo dicono le statistiche ufficiali da cui si evince che gli stranieri censiti sono 150.541 (+5.076 rispetto al 2021), ossia il 10,0% della popolazione regionale, e provengono da 166 Paesi, prevalentemente arrivano dall'Albania (14,0%), dalla Romania (13,9%), dal Marocco (10,0%) e dall'Ecuador (9,5%), appunto come Lea, Manuel, Yassin e Oussaid.