GENOVA - I militari della Guardia di finanza del Gruppo di Savona e della Compagnia di Albenga hanno individuato 37 lavoratori in nero o irregolari in tre noti locali da ballo nei comuni di Varazze, Alassio e Albenga.
I lavoratori erano impiegati dietro al bancone del bar, a servire ai tavoli o come parcheggiatori e addetti alla sicurezza, tutti di età compresa tra i 17 ed i 55 anni, sia italiani che stranieri. In particolare, in una circostanza, quando i finanzieri sono arrivati in uno dei locali da ballo, due 'ragazze immagine' si sono cambiate di abito per confondersi tra gli avventori.
Le due ragazze sono state comunque identificate dai militari, risultate essere straniere e non parlare la lingua italiana. In uno street food di Borghetto S. Spirito sono stati inoltre individuati 7 lavoratori 'in nero', di cui 5 extracomunitari e 2 minorenni italiani. Tutti sono risultati completamente sconosciuti agli Enti previdenziali e assistenziali e non avevano copertura assicurativa in caso di infortunio sul luogo di lavoro.
Ai quattro datori di lavoro che impiegavano la manodopera irregolare sarà irrogata la maxisanzione prevista dalla normativa in materia. Complessivamente, nel corso del corrente periodo estivo, le Fiamme Gialle savonesi hanno individuato 60 lavoratori in nero o irregolari e sanzionato 11 datori di lavoro, operanti nel settore turistico-ricettivo, che li avevano assunti senza provvedere a regolarizzare la loro posizione previdenziale ed assistenziale. Sono in corso accertamenti finalizzati a verificare la percezione di eventuali sussidi pubblici (quali reddito di cittadinanza o altre forme di assistenza) da parte dei lavoratori irregolari.
IL COMMENTO
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