GENOVA - Le proteste per l'uccisione di Mahsa Amini in Iran arrivano anche nel capoluogo ligure. Proprio a Genova come a Milano, a Torino e a Bologna, nel pomeriggio di domani gli iraniani liguri si riuniranno in segno di protesta dopo l'uccisione della donna, di soli 22 anni, morta in carcere a Teheran dopo essere stata arrestata dalla polizia religiosa per non aver indossato correttamente il velo.
L'appuntamento è per le 17 in piazza De Ferrari per un presidio di protesta. Un movimento che sta raggiungendo molte capitali europee e città italiane, soprattutto dopo il bilancio sempre in aumento dei morti. Secondo la ong Iran Human Rights, infatti, sono almeno 50 le persone uccise nelle grosse proteste in corso nello stato iraniano. Tra di loro ancora un'altra donna simbolo delle proteste, la 20enne Hadis Najafi, uccisa da 6 proiettili durante le proteste nella città di Karaj, vicino a Teheran.
Un atto di coraggio quelle delle donne e degli uomini iraniani che vivono in Italia e che hanno deciso, nonostante il pericolo, di manifestare contro la polizia religiosa nella piazza più importante di Genova.
(Foto della protesta del 24 settembre a Bologna)
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci