Albissola, scoppia incendio in appartamento: casa distrutta e 12 intossicati

×

ALBISSOLA MARINA - Dodici persone intossicate, tra cui due bambini e un carabiniere, un appartamento distrutto e parte della palazzina inagibile. E' questo il bilancio di un incendio che ha coinvolto un'abitazione di via delle Industrie ad Albissola Marina. L'allarme è scattato intorno a mezzanotte.

Le fiamme hanno interessato un appartamento di una palazzina di due piani. Il fumo ha rapidamente invaso le altre abitazioni. Immediato sul posto l'intervento dei vigili del fuoco di Savona che hanno provveduto a spegnere le fiamme. Dodici persone tra cui due bambini sono dovuti ricorrere alle cure mediche prestate dal personale sanitario. Sul luogo dell'incendio sono infatti giunte tre ambulanze della croce d'oro di Albissola e un'automedica.

Il primo a entrare nell'appartamento è stato un carabinieri che ha contribuito a mettere in salvo gli occupanti dell'abitazione. Nel suo intervento è rimasto intossicato e ha avuto necessità di ulteriori cure.

Tanta paura ma conseguenze limitate per gli intossicati tutti trasferiti all'ospedale San Paolo di Savona: si tratta di 3 codici gialli e 9 codici verdi. I due bambini sono arrivati al pronto soccorso in codice verde.

Sul posto nella notte anche i carabinieri. Avviate le indagini per ricostruire quale sia stata la causa che ha fatto scaturire il rogo. 

Il sindaco di Albissola Marina Gianluca Nasuti racconta quanto accaduto: "Ancora non è chiara la dinamica ma si tratta di cause accidentali. L'appartamento è andato quasi distrutto. Il carabiniere che per primo è entrato nell'abitazione è rimasto lievemente intossicato, ha compiuto un grande gesto. C'era tantissimo fumo che si sentiva fino alla costa. Una situazione abbastanza concitata. Fortunatamente poi risolta senza gravi conseguenze con molte persone andate al pronto soccorso solo in via precauzionale. il quartiere è stato subito solidale con gli sfollati. Una parte dei residenti di questa palazzina molto grande sono comunque potuti rientrare in casa" conclude il sindaco. 

(foto d'archivio)