SAVONA - Sono stati ben 13 i provvedimenti di sospensione della licenza nei confronti di locali che hanno procurato allarme sociale a Savona. La parola d'ordine per il questore Alessandra Simone è prevenzione, con particolare attenzione a bar e discoteche nella provincia di Savona.
I provvedimenti sono stati realizzati da personale della Divisione polizia amministrativa anche su proposte di Carabinieri e Polizia locale e hanno come unica finalità l'esigenza obiettiva di tutelare l'ordine e la sicurezza dei cittadini, senza implicazioni sanzionatorie nei confronti del titolare del locale
Con l'obiettivo di rendere più sicura l'estate in Riviera, a cinque discoteche sono state sospese le licenze con la chiusura dai 7 ai 15 giorni a seguito di risse, spaccio di stupefacenti e violenze sessuali consumati all'interno delle stesse e "sfuggite di mano" dal controllo degli addetti alla sicurezza. Per quattro locali invece si è provveduto per prevenire il fenomeno della dipendenza dei minori dall'alcol, disponendo la chiusura per 7 giorni, avendo constatato la recidiva nella somministrazione di cocktail e bevande alcoliche a ragazzi anche di 14 e 15 anni.
Per altri quattro bar sono state sospese le licenze per un periodo tra i 7 ed i 15 giorni, perché all'interno si agevolava lo spaccio di droga o avvenivano risse o erano ritrovo di pregiudicati. Dall'inizio dell'anno, in questa provincia, sono stati controllati 112 locali pubblici, contestando nel complesso 97 sanzioni amministrative, molte delle quali per prevenire il fenomeno della ludopatia, cioè la dipendenza dal gioco d'azzardo, sanzionando gli esercenti che consentono l'accesso alle slot machine ai minorenni o in orario non consentito dalle ordinanze comunali in materia.
IL COMMENTO
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