PALERMO - Sono andate avanti per tutta la notte le ricerche della giovane di 20 anni residente a Codogno, la città vicina a Lodi che tristemente rievoca il primo caso Covid in Italia, che stava tornando dai nonni per trascorrere una vacanza con il fratello di 15 anni e che è sparita dal traghetto Genova - Palermo. La nave è partita la sera di giovedì attorno alle 23 ed è arrivata al porto di Palermo ieri sera verso le 20. Il fratello della giovane attorno alle 7.30 della mattina di venerdì ha lanciato l'allarme. La sorella non era più nella cabina.
Ragazza scomparsa dal traghetto tra Genova a Palermo: al via le ricerche - LA NOTIZIA
Il personale della nave ha iniziato le ricerche. Che poi sono proseguite tutta la notte una volta che la nave è arrivata al porto di Palermo. Sono state controllate tutte le vetture. Tutti i passeggeri e poi con i cani la nave è stata setacciata in ogni angolo. Non sembra che ci siano telecamere nel traghetto. Alle ricerche hanno preso parte gli agenti di polizia, i vigili del fuoco , il personale della capitaneria di porto. In base ai calcoli fatti la giovane è spartita mentre la nave era in transito nella zona di Livorno. In quel tratto di mare sono in corso le ricerche da questa mattina. Le indagini sono condotte dalla squadra mobile.
Secondo quanto riportato dal Giornale di Sicilia la giovane avrebbe affidato a un messaggio inviato a un ragazzo al quale era interessata la decisione di farla finita. La giovane, Gaia, di origini palermitane ma residente in Lombardia avrebbe provato a mandare un messaggio in cui chiedeva perdono per il gesto che stava per compiere, ma la comunicazione non sarebbe mai partita.
IL COMMENTO
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