VENTIMIGLIA - “Privi di morale, etica, persone senza scrupoli”. Così l’avvocato Maria Gioffrè di Vallecrosia, legale dei genitori del bimbo di 6 anni brutalmente picchiato dal compagno della nonna materna. Entrambi gli anziani risultano indagati a piede libero con l’accusa di lesioni gravissime.
Il piccolo, ricoverato al Gaslini, è stato sottoposto ad un delicato intervento è ora in coma farmacologico.
“Il suo papà - aggiunge l’avvocato - è con lui in ospedale. Non lo lascia solo un secondo. Ovviamente. La mamma, invece, è qui a Ventimiglia per prendersi cura dell’altro figlio più piccolo ma è costantemente in contatto con il padre e con i medici. Tiene a fare sapere che ha piena fiducia nella squadra che sta indagando".
La Gioffrè, non nuova a situazioni del genere, definisce questo caso il più difficile, il più complesso e il più grave.
“L’indagine , come noto, è ancora in corso. Si cercano, si ascoltano testimoni per chiudere quanto prima questo drammatico capitolo che vede protagonista un bambino di soli 6 anni brutalmente picchiato da due persone di cui si fidava. I genitori, soprattutto il suo papà, stanno attraversando un periodo terribile. Il mio assistito chiede rispetto e, per quanto possibile, calma da parte di chi, ovviamente, vorrebbe fare giustizia a modo suo”.
Entrambi gli indagati sono infatti a piede libero il che significa , salvo provvedimenti da parte dell’autorità giudiziaria, possono condurre una vita normale. Uscire, fare la spesa, etc.. ma l’accusa gravissima che pesa sulle loro spalle difficile possa passare inosservata da parte dei residenti della zona, increduli per quanto successo e basiti dalle dichiarazioni spontanee rilasciate dall’ anziano. A ridurre il bimbo quasi in fin di vita sono state numerose bastonate e altrettanti calci.
“In una storia così brutale - chiude l’avvocato Maria Gioffrè - ripongo tutta la mia fiducia nella magistratura”.
IL COMMENTO
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