SESTRI LEVANTE - "I ragazzi sono la vita che ci arriva davanti ogni mattina, una bellissima aurora, e dà significato al mestiere di insegnante e un senso al futuro, e Andrea era davvero pieno di vita, il sole in terra, curioso di tutto...".
Ha iniziato così il suo discorso Elisa Pilato, ex professoressa delle medie di Andrea Demattei, il canoista di 14 morto dopo l'incidente avvenuto giovedì scorso nell'Entella di Chiavari.
Al funerale laico del ragazzo svoltosi sul lungomare di Riva Trigoso, a Sestri Levante, le parole della prof hanno toccato il cuore di tutti.
"Andrea ha frequentato corso di chitarra, di cinema, aveva un forte entusiasmo per le materie scientifiche - ha ricordato commossa la docente attorniata da amiche del canonista straziate dal dolore - Andrea aveva una forte passione per la storia, era letteralmente un turbine dal punto di vista intellettuale, e anche se a volte la sua vivacità era difficile era difficile da contenere, e a volte faceva ridere tutti con le sue uscite da cabarettista, aveva una sensibilità e una maturità che lasciava tutti a bocca aperta e che nessuno si sarebbe aspettato da quello scricciolo dalla testa arruffata. Andrea era un dono di cui non possiamo che essere grati".
E quando la prof ha concluso il suo discorso piangendo con un "Ciao Andrea e grazie", un lungo applauso si è levato fra le centinaia di persone accorse sul lungomare per l'ultimo saluto al ragazzo, fra le lacrime di ragazzine e pure di bambini, tutti lì per lui, per Andrea.
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