Picco del virus: in coda in auto per un tampone molecolare

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In attesa di un nuovo centro tamponi che potrebbe essere aperto dopo l'Epifania alla Foce il drive through della Asl3 genovese ricavato nell'ingresso dell'ex ospedale psichiatrico di Quarto continua a essere preso d'assalto dai genovesi in auto segnalati dai medici base come possibili soggetti positivi.

"Ogni giorno lì - come spiega Julia Boldrini di Asl3 -, vengono effettuati dai trecento ai quattrocento tamponi a cittadini che accedono in macchina e in scooter".

Una modalità, quella del "drive in", scelta per limitare i contatti fra cittadini e operatori visto che il virus, pur tenuto a bada dai vaccini, è più che mai contagioso.

A Quarto vengono dirottati perlopiù automobilisti contagiati covid che devono sapere se sono ancora positivi, ma anche potenziali malati che hanno avuto un contatto stretto con un positivo. Non mancano i genovesi che hanno manifestato qualche sintomo. A decidere l'invio al drive di Quarto tocca comunque sempre e solo ai medici di base o altri sanitari della Asl3.

Un assedio in auto con qualche controindicazione: per effettuare il test si deve stare in coda in auto per oltre un'ora, come è accaduto nella mattinata di oggi, 30 dicembre, e pure nei giorni precedenti, con code che si sono formate in corso Europa e sino a via Maggio, tanto che sono dovuti intervenire gli agenti della polizia locale.

Non sono mancati i momenti di nervosismo, perché tanti abitanti della zona in auto, ignari del flusso di traffico degli automobilisti diretti al centro tamponi, si sono trovati bloccati nel flusso di veicoli.

Un blocco risolto solo a tarda mattinata grazie all'intervento degli agenti della municipale che hanno diviso in due le code: una per il drive through della Asl, l'altra dedicata agli abitanti e ai lavoratori della zona.