Cronaca

2 minuti e 9 secondi di lettura
di m. mich.

Un altro Comune del Genovesato si aggiunge al progetto PlasTiPremia. Da adesso, infatti, anche Davagna ha una macchina "mangiaplastica" inaugurata alla presenza del sindaco Ivano Chiappe, da Gabriele Reggiardo, consigliere delegato ai rifiuti e transizione ecologica della Città Metropolitana di Genova, da Giovanna Damonte e Giovanni Battista Raggi, rispettivamente membro del Consiglio di Amministrazione e  presidente AMIU Genova.

Nella stessa giornata di inaugurazione si è svolto anche un laboratorio ambientale dedicato alla raccolta differenziata rivolto ai più piccoli dell’Istituto comprensivo Valtrebbia, plesso di Davagna, per scoprire in modo divertente tutti i segreti di un efficace riciclo.

L’ecocompattatore è stato installato dalla sede comunale in via Bombrini 14 per rendere più semplice e facile l’utilizzo da parte di tutti i cittadini.

Dopo la positiva esperienza nella città di Genova detentrice del primato italiano per numero di ecocompattatori, anche nei Comuni del Genovesato dove AMIU Genova svolge i suoi servizi ambientali, prosegue la diffusione di questa buona pratica legata alla raccolta differenziata di bottiglie e flaconi in plastica di diverse dimensioni e formati.

"L’installazione dell’ecocompattatore si inquadra all’interno della campagna di sensibilizzazione promossa da Amiu sul tema della raccolta differenziata - dichiara Ivano Chiappe, primo cittadino di Davagna - con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza ad una più capillare raccolta del rifiuto. L’amministrazione comunale – prosegue il Sindaco - ha sposato fin dagli albori il progetto di città metropolitana di Genova sull’unione di 31 Comuni nel piano del bacino del genovesato. Promuovere ed incentivare la cittadinanza ad una corretta raccolta differenziata con il tempo porterà ad incentivi “significativi” in termini economici e a preservare l’ambiente. Davagna ha già ottenuto i suoi risultati nell’ultimo anno, con un aumento del 17% di raccolta differenziata".

Il progetto, che vede coinvolti tutti i 31 Comuni del Genovesato, porta con se’ l’importante obiettivo di rendere partecipi i ragazzi della nostra scuola, impartendo loro sia notizie per il funzionamento dell’ecocompattatore sia renderli amanti dell’ambiente che ci circonda utilizzando quegli accorgimenti minimi ma importanti per vivere in un ambiente sano e pulito».

Nel programma di diffusione degli ecocompattatori nel Genovesato sono previste altre cinque macchine, dopo quelle installate a Ronco Scrivia e a Davagna, che saranno sistemate rispettivamente a Isola del Cantone, Rossiglione, Torriglia, Arenzano e Cogoleto. Con un piano di sviluppo AMIU, già approvato dalla Città Metropolitana di Genova, e che ha ottenuto anche un finanziamento regionale e la stretta collaborazione con il Consorzio di filiera degli imballaggi in plastica, COREPLA. In più anche il Ministero della Transizione Ecologica ha finanziato l’installazione in altri tre comuni: Savignone Busalla e Crocefieschi.