SAVONA - Nell'ambito dell'intensificazione dell'attività di prevenzione e contrasto alla violenza di genere, disposta dalla questora di Savona Alessandra Simone, si inserisce la proposta di Sorveglianza speciale di pubblica sicurezza nei confronti di un trentottenne, per gravi e reiterati maltrattamenti sulla compagna.
L'uomo, con diversi precedenti penali e già colpito da Avviso Orale del Questore, si trova in carcere per scontare una pena di 20 mesi, proprio per maltrattamenti alla convivente, che in quell'occasione aveva colpito con un casco da moto per poi sequestrarla all'interno di un capanno degli attrezzi fino a che non è stata liberata da un'amica a cui aveva chiesto aiuto.
La notifica del decreto della sorveglianza speciale di P.S. è avvenuta quindi nell'istituto di pena e l'anno e mezzo di durata della misura decorrerà dal momento della sua scarcerazione.
Si tratta di una misura finalizzata a contenere persone ritenute ad elevata pericolosità sociale, introdotte dal cosiddetto Codice Rosso, che ha esteso ai soggetti maltrattanti l'applicazione della misura della sorveglianza speciale prevista agli esponenti della criminalità organizzata, allo scopo di prevenire che la spirale di violenza possa sfociare nella commissione di più gravi reati; infatti, oltre ad alcuni obblighi, come il non potersi allontanare dalla propria abitazione nelle ore notturne, nel provvedimento vengono imposte delle prescrizioni a cui il soggetto dovrà attenersi, come, fissare la propria dimora e comunicarla all'Autorità di P.S., non potrà frequentare i luoghi normalmente frequentati dalla persona offesa, dovendosi allontanare immediatamente in caso di incontro occasionale e non potrà comunicare con lei.
IL COMMENTO
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