Cronaca

L'automobilista è stato denunciato per omissione di soccorso ma ha già annunciato che farà querela contro il pedone
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di Au. B.

GENOVA - Pirata della strada ma al tempo stesso vittima di una tentata truffa.

È quanto hanno ricostruito gli investigatori della sezione infortunistica della polizia locale, coordinati dal comandante Gianluca Giurato e dal commissario Stefano Biggio, dopo l'incidente di ieri mattina a Staglieno. Gli agenti sono intervenuti per l'investimento di un pedone, un uomo di 35 anni, sulle strisce pedonali in lungobisagno d'Istria, incidente per il quale non si era fermato l'automobilista.

Subito così era iniziata una vera e propria caccia al pirata della strada: grazie alle telecamere di videosorveglianza gli investigatori sono riusciti a individuare il proprietario del veicolo ma anche a ricostruire con esattezza quanto successo. Dalle immagini si vede un uomo fermo davanti l'attraversamento.

Quando arriva il furgoncino, il pedone di lancia, sbatte la schiena e cade a terra. Il conducente non si ferma e arriva l'ambulanza. Nel frattempo gli agenti rintracciano il guidatore che in un primo momento nega quanto successo e poi ammette: "Sì, mi sono accorto di quanto successo ma non mi sono fermato perché temevo una truffa o di essere picchiato".

L'automobilista è stato denunciato per omissione di soccorso ma ha già annunciato che farà querela contro il pedone. Gli investigatori hanno controllato le telecamere e hanno visto che effettivamente il pedone ha tentato di simulare l'investimento lanciandosi di schiena contro la fiancata sinistro del mezzo. Un po' come la truffa dello specchietto.