Più che surriscaldati i toni del sindaco di Andora Mauro Demichelis , esasperato dalla cronica mancanza di acqua nel suo comune ma soprattutto dalle mancate risposte da chi di competenza ovvero Rivieracqua (la società che gestisce l'acquedotto della provincia di Imperia e parte di quella di Savona n.d.r.) e Ato idrico imperiese
"Per ora - tiene a spiegare - Andora ha condiviso con Ato Imperiese e Rivieracqua milioni di euro, fra bollette e fondi per l'avvio dei lotti del Master Plan del Roja, ricevendo in cambio solo disservizi ed indifferenza verso i grandi danni subiti da cittadini e attività economiche. Rivieracqua non può sottrarsi al suo dovere di fornire l'acqua. La siccità - tuona - non può essere un alibi ad un anno di distanza dalla comparsa dell'acqua salata"
Demichelis, dopo mesi trascorsi a lottare per avere l'acqua, arriva ad una conclusione.
" La verità è palese e sta nei fatti e nei risultati: Rivieracqua ha scelto di dare anche il superfluo di acqua ai Comuni costieri imperiesi (dove non è stata dichiarata emergenza idrica) e gli avanzi ad Andora. Ricordo a tutti che, i 4000mc di acqua dal Roja - attualmente negati e che reclamiamo- ci sono stati assicurati da Rivieracqua come una soluzione tecnica scelta dalla stessa e condivisa con l'Ambito Imperiese, per ovviare al fatto che la tratta del Master Plan Roja andorese non sarebbe terminata entro giugno. Il documento è datato 18 Aprile e a luglio Rivieracqua cantava vittoria sui giornali, dicendo che non vi era crisi idrica nell'ATO imperiese.
In un anno c'era tutto il tempo per organizzare una equa fornitura di acqua a tutti i Comuni dell'ATO Imperiese, Andora compresa. Ciò non è stato fatto. Colpevolmente".
E ancora: " Non si può dire che Andora non abbia agito per contrastare il cuneo salino : rispetto allo scorso anno c'è un dissalatore, avversato da Rivieracqua che, in qualità di gestore, aveva l'obbligo di agire per assicurare il servizio. Ricordo che le sole cose a contrasto del cuneo salino proposte da Rivieracqua sono la distribuzione di bottiglie, autobotti e cisterne, che peraltro risultano vuote da giorni. Credo - l'affondo - che una decisione da Rivieraqua è stata presa: non mandare acqua ad Andora privando i cittadini i cittadini di un servizio fondamentale"
IL COMMENTO
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