Cronaca

Ieri sera di nuovo un'ora di rumore all'interno del penitenziario di Genova dove alle 23:30 la quinta sezione, quella dove vengono rinchiusi i detenuti definiti pericolosi e accusati di associazione mafiosa
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di Aurora Bottino

GENOVA - Continuano le proteste nel carcere di Marassi. Per la quinta notte di fila tra le celle dell'Istituto i detenuti hanno sbattuto le loro pentole contro le grate delle celle per più di un'ora dopo le 23:30.

A guidare la protesta la quinta sezione, quella dove vengono rinchiusi i detenuti definiti pericolosi e accusati di associazione mafiosa. A darne comunicazione è il segretario regionale della Uil Penitenziari, Fabio Pagani, che aggiunge: "La protesta continua e non ci sembra che ci siano miglioramenti, anzi sembra che la situazione stia peggiorando".

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In genere i detenuti hanno del denaro che può essere usato per acquisti di beni alimentari o di prima necessità, segnalati su una lista di prodotti consentiti dal carcere. La spesa loro riservata, però, ha visto aumentare di molto i prezzi e diversi detenuti hanno ricevuto i loro acquisti in ritardo.