GENOVA - Non ce l'ha fatta Cristophe Perez, uno dei due ragazzi francesi rimasti gravemente feriti nella fuga di gas, avvenuta domenica 27 agosto, in una palazzina di Soldano, nell'Imperiese. Il giovane, 25 anni, era ricoverato nel Centro Grandi Ustionati dell'ospedale Villa Scassi di Genova, e aveva bruciature sul 90% del corpo. L'unica parte non compromessa era quella del costume.
Perez è morto per complicazioni cardiopolmonari. Le sue condizioni già all'arrivo al Villa Scassi erano critiche per l'inalazione dei fumi e la profondità delle ustioni sul 90% del corpo. L'altro paziente, fa sapere la Asl3, al momento è stabile sempre in prognosi riservata
Restano gravissime le condizioni dell'altro ragazzo ricoverato allo Scassi, Louis Lesser, anche lui 25 anni, mentre Jonathan Fortunato, figlio del proprietario dell'appartamento, si trova al Cto di Torino.
Di seguito il comunicato di Asl3.
"Asl3 comunica che purtroppo il più grave dei due pazienti, coinvolti nell’esplosione di Soldano e ricoverati presso il Centro Grandi Ustionati dell’Ospedale Villa Scassi, è deceduto per complicazioni cardiopolmonari nonostante le cure tempestive e gli sforzi assistenziali di tutto il personale dedicato. Le condizioni erano apparse critiche fin dall’inizio a causa della compromissione dovuta all’inalazione dei fumi e alla profondità delle ustioni sul 90% del corpo. L’altro paziente al momento è stabile sempre in prognosi riservata.
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci