IMPERIA - Un dipendente della Riviera Trasporti è stato aggredito con un pugno da un passeggero senza biglietto in largo Nannolo, a Imperia. Intorno alle 13.30 il controllore, avvisato da un collega, si è avvicinato al ragazzo privi di regolare biglietto invitandolo a scendere dal mezzo per regolarizzare la sua posizione " In risposta - racconta il dipendente di Riviera Trasporti finito in pronto soccorso in codice giallo - mi sono preso un pugno in faccia"
" E' una situazione inaccettabile - tuona Angelo Casella referente CISL - che va avanti da troppo tempo. Questa è l'ennesima aggressione ai danni del personale. Non possiamo fare niente se non pretendere un potenziamento di controlli da parte delle forze dell'ordine"
Stessi toni da parte del direttore di Riviera Trasporti Sandro Corrado che punta il dito su un problema che sta affliggendo la società. "Sui nostri mezzi - spiega - sale di tutto tra cui persone ubriache, maleducate e chiaramente sprovviste di biglietto. E' un problema che segnaliamo da tempo. Autisti, controllori e personale hanno le mani legate, non possono fare nulla se non sperare di non venire aggrediti. I problemi maggiori si verificano dalle 17.00 in poi."
" Ciò che aggiunge al danno la beffa - conclude Casella - è il fatto che, nella maggior parte dei casi, queste persone la passano liscia,"
"È l'ultimo di una serie di incidenti preoccupanti - ha dichiarato il segretario di Fit - CISL di Imperia Antonio Privitera - che mettono a rischio la sicurezza dei lavoratori del trasporto pubblico. La Fit Cisl Imperia esprime solidarietà al controllore e al suo collega, entrambi esposti quotidianamente a situazioni di potenziale pericolo nell'esercizio delle loro funzioni. È indispensabile che si adottino misure di sicurezza più efficaci per proteggere chi opera in questo settore".
Anche FAISA - CISAL e UGL Autoferro si aggiungono, attraverso le parole del segretario Bruno Zumbo - alla polemica dimostrando solidarietà al collega aggredito. " Chiediamo con forza un intervento da parte del Prefetto con presidi da parte delle forze dell'ordine nei vari capolinea e la presenza di agenti sugli autobus."
Nella foto l'aggressore
IL COMMENTO
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