Cronaca

Il legale per paura ha consegnato più volte denaro all'ex assistito, un soggetto psichiatrico che lo minacciava. Poi, esasperato, lo ha denunciato: lo stalker fermato stamane in piazza De Ferrari dopo l'ennesima consegna di bustarelle
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di Michele Varì

GENOVA - Per due anni un avvocato civilista genovese per paura ha ubbidito alle ripetute e pressanti richieste di denaro con minacce di un soggetto psichiatrico di cui era stato amministratore di sostegno. Poi, quando ha capito che si era infilato in un tunnel senza via di uscita, il legale prima ha avvertito l'uomo invitandolo a stargli alla larga, e poi, non ottenendo nessun risultato dalla sua richiesta, l'ha denunciato alla polizia.

Il violento, un quarantenne bipolare da anni in cura presso i Sert, è stato arrestato stamane in piazza della Vittoria dagli investigatori della squadra mobile con l'accusa di stalking ed estorsione: gli investigatori gli hanno teso una trappola e lo hanno incastrato facendo consegnare dall'avvocato banconote contrassegnate che provano il reato di estorsione.

Altre prove delle accuse del legale in alcune chat telefoniche in cui il quarantenne psichiatrico lo esortava a consegnare per l'ennesima volta somme di denaro in contante, tanto denaro.

E' stato calcolato che l'avvocato in due anni ha consegnato al suo ex suo assistito oltre 15 mila euro, una somma ingente che il legale ha ammesso avere in parte prelevata dai conti di altri soggetti assistiti in qualità di amministratore di sostegno, "sono stato costretto a farlo perchè avevo paura che potesse fare del male a me o alla mia famiglia, quell'uomo aveva contattato anche mia nonna...".
Per questo l'avvocato rischia di essere denunciato per peculato.

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