GENOVA - Un ragazzo di 20 anni è stato arrestato dalla polizia per tentato omicidio aggravato. L'intervento degli agenti delle volanti e del Commissariato Sestri è scattato grazie alla segnalazione di una violenta lite avvenuta all'interno di un bar di Pegli, degenerata poi in un accoltellamento.
I poliziotti hanno trovato la vittima dell'aggressione, un genovese di 33 anni seduto su una sedia con gli abiti sporchi di sangue e vistose ferite da taglio sulla fronte, sul fianco e sulla schiena.
Dopo aver prestato i primi soccorsi in attesa dell'arrivo di personale medico, gli agenti hanno cercato di ricostruire l'accaduto. Grazie alle testimonianze hanno appreso che l'autore dell'aggressione, un ventenne conosciuto in zona, si era allontanato. La polizia è andata a casa del sospettato e il ragazzo ha permesso loro di procedere al controllo. Nella tasca dei pantaloni è stato trovato un mazzo di chiavi sporche di sangue, nel bagno una camicia anch'essa sporca di sangue e dentro il lavello della cucina il coltello presumibilmente utilizzato nell'aggressione.
Tutte le testimonianze sono concordi nel raccontare che i due avrebbero dapprima avuto un diverbio verbale per futili motivi, a seguito del quale il 20enne avrebbe lanciato all'altro una tazzina da caffè, per poi uscire dal locale e ritornare dopo 5 minuti con un coltello con il quale ha inferto alla vittima numerosi fendenti. Il ragazzo è stato arrestato e trasferito in carcere di Marassi.
IL COMMENTO
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