VENTIMIGLIA - "Immaginavo scaturisse un clamore del genere ma mi viene da chiedere.. di che cosa stiamo parlando? I migranti subiscono quotidianamente questo trattamento, a partire dal Paese in cui vivono...eppure? Eppure continuiamo a riempirci la bocca di accoglienza, di patti, di strategie, di CPR ( che nessuno vuole) senza mai arrivare al punto ovvero l'apertura delle frontiere."
È il duro commento di Cristian Papini direttore Caritas di Ventimiglia sul video, diventato virale, che ritrae un camionista all’autoporto di Ventimiglia prendere a cinghiate un gruppo di migranti ( tra cui alcune donne) che si erano intrufolati nel suo rimorchio con la speranza di oltrepassare il confine con la Francia.
Papini più che il gesto commenta la situazione tracciando un’analisi precisa. “L’unica soluzione, non mi stancherò mai di dirlo, è aprire le frontiere ma aprirle veramente, e far fronte all’immigrazione in maniera responsabile. Perché prima di parlare di accoglienza sarebbe opportuno parlare di ingresso. Situazioni del genere, nello specifico camionisti esasperati, sono all’ordine del giorno. Di cosa ci stiamo stupendo?."
I veri carnefici, gli approfittatori sono i passeur. Personaggi disposti a tutto pur di guadagnare. Sono sicuro che il gruppo in questione sia stato indirizzato da qualcuno a salire sul camion, sono certo abbiano anche pagato. Trenta, quaranta euro a testa? Probabile. L'unica soluzione è aprire le frontiere."
Nel frattempo la procura aspetta la relazione delle forze dell'ordine: secondo quanto riferito da fonti vicine agli inquirenti si tratterebbe di reati comunque procedibili a querela di parte. Tra i reati ipotizzabili per l'apertura di un fascicolo c'è quello di percosse. Gli inquirenti devono ancora acquisire il filmato e attendono la relazione delle forze di polizia che stanno procedendo alla ricostruzione dei fatti.
IL COMMENTO
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