Ha riaperto nella mattina di sabato 12 ottobre la strada che collega al paese di Masone la località Bertè e che era chiusa dalla notte tra lunedì e martedì scorso isolando oltre 30 abitanti.
Era stata una notte di allerta meteo e di abbondanti piogge che aveva visto al lavoro i vigili del fuoco e i volontari della protezione civile per permettere di aprire un varco per i mezzi di soccorso ai circa 35 residenti della località. A causa della frana terra e alberi erano finiti sulla carreggiata, impedendo il passaggio alle auto private.
Un primo varco era stato aperto per il passaggio delle auto di soccorso, ora finalmente l'apertura totale come recita l'ordinanza del sindaco Omar Missarelli grazie alla costruzione di una massicciata di cemento di protezione. Ma la situazione resta molto delicata: nei giorni di allerta e di piogge abbondanti infatti il primo cittadino ha scelto di chiudere, per precauzione, la via.
Spiega il sindaco in diretta a Primocanale: "Siamo riusciti a mezzogiorno a riaprire la strada in sicurezza ma sarà percorribile solo in condizioni climatiche buone: in caso di allerta o pioggia saremo costretti a chiuderla. La buona notizia è che ora possono andare a casa con la macchina. Erano 15 famiglie per 35-40 persone totali. Eravamo riusciti ad aprire un passaggio pedonale dal giorno seguente la frana, ora riapriamo per tutti".
Ora è necessario far presto con gli interventi di messa in sicurezza, conferma il sindaco Missarelli: "Stiamo pensando al dopo, stiamo preparando una progettazione in tempo record per sistemare non solo questa ma tutte le frane sul territorio. Dobbiamo intervenire su 4-5 fronti, questo è il più oneroso ma non l'unico. Resta un'altra frazione isolata e abbiamo un'altra area con una cascina raggiungibile solo con un veicolo 4x4".
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IL COMMENTO
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