Pioggia, incidenti e scioperi: mattina di traffico a Genova e in autostrada

GENOVA - Tutti in coda questa mattina in gran parte della città e sulle autostrade della Liguria. A creare il mix pericoloso (e che troppo spesso manda il traffico in tilt) è stata la pioggia, diversi incidenti, auto e mezzi pesanti in panne oltre una manifestazione nel ponente che ha creato un blocco a Sampierdarena. Intorno alle 12 il traffico è tornato regolare lungo le vie della città.

Incidenti e mercato a Staglieno

Le lunghe code sono iniziate ancora prima delle 7 sulla Sopraelevata a causa del grande flusso di mezzi in direzione Ponente e sono continuate nella zona di Marassi dove il mercato settimanale di corso Sardegna ha peggiorato la situazione. Due gli incidenti tra le 7 e le 8, un pedone investito da un'auto in via Piacenza e un tamponamento tra auto in via ponte Carrega. Entrambi i sinistri hanno visto persone ferite lievemente ma conseguenze devastanti sul traffico.

Presidio dei portuali

Alle 6 e 30 a creare il primo tappo è stato il presidio dei lavoratori portuali. Una manifestazione che riguarda tutti i porti italiani e che già dalle prime ore della mattina ha visto bloccato l'accesso ai mezzi pesanti dal varco di San Benigno e Albertazzi a Sampierdarena. Per questo potenziata la presenza delle pattuglie della polizia locale impegnate a regolare il traffico. Tra le 7 e le 9 del mattino traffico intenso proprio nel nodo di San Benigno, a tratti rallentamenti anche in Lungomare Canepa dove persiste, causa lavori, il limite di velocità diminuito ai 50 km/h e sulla Guido Rossa. Intorno alle 11 il presidio ha liberato il blocco ai due varchi portuali che sono stati riaperti al traffico.

In autostrada

Nel mentre, in autostrada, nel nodo di Genova le code sono state diverse. La prima per un incidente che ha coinvolto un mezzo pesante sulla A10, prima del casello di Genova Pegli in direzione Ventimiglia. Coda anche in direzione capoluogo, nello stesso tratto, per un camion in avaria all'altezza dell'uscita di Genova Aeroporto.