Era stato trovato riverso a pancia in giù in piscina. Per fortuna, il bimbo di origini ucraine in gita con il centro estivo, si salvò. Era il 13 luglio del 2022.
Sette persone, tra i bagnini dello stabilimento balneare San Nazaro di corso Italia che lo avevano soccorso e gli educatori Capitan Levante, organizzato dall'associazione San Rocco di Vernazzola andranno a processo per lesioni colpose.
Il calvario del bimbo
Il bimbo era stato intubato sul posto e trasportato all'ospedale Gaslini dove era finito in terapia intensiva pediatrica. Il minore era rimasto poi ricoverato per 26 giorni a cui era seguito uno stato d'ansia, paura dell'acqua e incubi anche nei mesi successivi.
Il piccolo lasciato incustodito
Secondo la procura, i sette, a vario titolo, avrebbero lasciato incustodito il piccolo che non sapeva nuotare in una vasca con una profondità di un metro e 70 e non si sarebbero accorti che era finito sul fondo della piscina. Ad accorgersi di quanto stava accadendo erano state due bambine di un altro centro estivo il cui istruttore aveva poi recuperato il bambino.
IL COMMENTO
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