
Almeno duecentocinquanta persone in più rispetto a quello che la struttura può contenere. Si vive nel sovraffollamento nel carcere di Marassi, dove nei giorni scorsi il numero di detenuti è tornato sopra ai 700, un numero enorme rispetto alla capienza massima di 450. Le carceri italiane sono da tempo al centro di quelle che sono denunce da parte di sindacati e associazioni per problemi ormai cronici come il sovraffollamento, la sicurezza, la carenza di personale e tagli ai fondi che pesano su situazioni spesso definite critiche. I sei istituti penitenziari della Liguria non sono esenti dalle problematiche e anzi, in alcuni casi i dati fotografano situazioni ancora più gravi che nel resto di Italia. L'inchiesta di Primocanale andrà a ricostruire quelli che sono i problemi delle carceri liguri attraverso testimonianze, documenti e numeri.
Il grido d'allarme dalle carceri della Liguria
Da anni l'istituto lotta contro il problema del sovraffollamento, con numeri da capogiro: a ottobre 2024 Marassi ospitava 679 detenuti rispetto a una capienza massima di 550, scalando la classifica italiana con una media del 130%, sopra a quella nazionale. A novembre si supera la soglia dei 700. Le celle straripano di detenuti con più di 310 persone in attesa di giudizio definitivo e il numero di stranieri che è sopra al 50% del totale.
Un dato allarmante tra poliziotti penitenziari che mancano e detenuti in aumento
"Il dato è allarmante quando si parla di sovraffollamento ma anche della carenza di poliziotti penitenziari - spiega Fabio Pagani, segretario regionale della Uilpa polizia penitenziaria -. Aumentano i detenuti ma non gli operatori. Il dato nazionale fotografa una situazione grave. Ci sono 15mila detenuti in più sul territorio nazionale e 18mila poliziotti in meno. Senza il numero corretto di persone, diventa un problema anche solo effettuare una scorta presso il tribunale di Genova, la polizia trasporta 20 detenuti con soltanto 9 agenti. Questo non è lavorare in sicurezza. Non è possibile che nessuno si preoccupi di dove vadano allocati i detenuti: non ci sono più posti a Marassi, non ci sono a Sanremo, nemmeno a Imperia e alla Spezia, per non parlare di Pontedecimo. Bisogna fare qualcosa al più presto”.
IL COMMENTO
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