Cronaca

È un 20enne residente a Rivarolo. Denunciati anche due coetanei per omissione di soccorso
1 minuto e 18 secondi di lettura
di AnDe
Auto dei carabinieri e militare davanti a un pronto soccorso

È in pericolo di vita il 43enne colpito con un pugno a Capodanno in via Jori, a Genova. L'uomo, ricoverato in coma al Galliera con fratture craniche estese, è in prognosi riservata. In un video ripreso dalle telecamere di sicurezza si vedono dei ragazzi che si avvicinano alla vittima, parlano qualche istante ma poi all'improvviso uno lo colpisce alla testa e lui cade a terra.

Cosa rivelano le immagini

Dopo una indagine del nucleo investigativo dei carabinieri di Sampierdarena l'aggressore stato individuato. I carabinieri proprio grazie alla visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza e ad alcune testimonianze, sono riusciti a intercettare il presunto aggressore, un 20enne italiano.

L'aggressore era a casa

Dopo aver cercato l'aggressore violento in zona, nella giornata di ieri è arrivata la svolta. L'uomo, trovato dagli agenti a Rivarolo, è stato bloccato e sottoposto a un fermo di indiziato di delitto per lesioni personali gravissime, provvedimento in attesa di convalida da parte dell'autorità giudiziaria.

La mancata chiamata ai soccorsi

Da chiarire cosa sia accaduto tra i due per scatenare una reazione così violenta. Sono stati identificati anche altri due giovani di 18 e 24 anni che, in compagnia dell’autore del reato, assistevano all’aggressione e non allertavano i soccorsi, motivo per cui sono stati denunciati per omissione di soccorso. I tre ragazzi, dopo essersi allontanati di fretta dal luogo dell’aggressione, hanno fatto ritorno in via Jori mentre la vittima veniva soccorsa dal personale sanitario, riprendendo a consumare alcolici.

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