Una serata e una nottata di inferno quella di venerdì 10 gennaio sulla autostrada A10 in direzione ponente: un camion che trasportava carta condotto da un ucraino ha preso fuoco alle 19 circa. Si trovava qualche centinaio di metri prima del casello di Arenzano. Ancora non è chiaro che cosa sia successo e perché il mezzo si sia incendiato. Illeso il conducente del mezzo. Ma le code non si sono fatte attendere così come il blocco dell'autostrada, che è stata liberata ufficialmente (e nemmeno del tutto) solo nove ore dopo il rogo, alle 5 circa del mattino, con la possibilità di viaggiare su due delle tre corsie di marcia verso Savona. Una prima corsia era stata riaperta alle 21 circa, consentendo al traffico di iniziare a defluire.
Automobilisti bloccati per ore
Alle 20 di ieri sera, a rogo appena avvenuto, il traffico era bloccato con più di 8 chilometri di coda tra il bivio dell'A10 con l'A26 in direzione Ventimiglia. Le auto che da Genova erano dirette verso Savona obbligate a uscire al casello di Pra'. Per questo molti rallentamenti e disagi anche al traffico nel ponente della città e super lavoro per gli agenti della stradale e polizia locale chiamati a coordinare il traffico in autostrada e sulle strade urbane. La situazione si è poi placata nel corso della notte e dopo le 21, alla riapertura della sola corsia di sorpasso in autostrada, anche sulla viabilità locale il traffico ha ricominciato a scorrere seppur lentamente.
I soccorsi in A10
A operare per spegnere il rogo e poi procedere alla bonifica delle corsie autostradali sono intervenute squadre di Vigili del Fuoco sia di Genova che di Savona. Il mezzo - raccontano i Vigili - che viaggiava in direzione Ventimiglia, ad un tratto ha incominciato a emettere fumo e fiamme. Il conducente si è prontamente fermato e messo in salvo. I Vigili del Fuoco hanno messo sotto controllo le fiamme grazie all'uso dello schiumogeno antincendi. Quest'oggi è necessario procedere alla rimozione del materiale incendiato finito sulla carreggiata.
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IL COMMENTO
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