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Ancora problemi alla viabilità causata dal maltempo che ha colpito la Liguria negli ultimi giorni. La strada provinciale 10 di Savignone nell'area metropolitana di Genova è stata chiusa al traffico a causa di una frana in località Sorrivi. Nessuno è rimasto isolate ed è possibile raggiungere Crocefieschi utilizzando la strada provinciale 12 di Valbrevenna o arrivare a Casella percorrendo la strada provinciale 11. Lo comunica la Città metropolitana di Genova spiegando che sono iniziati gli interventi di rimozione del materiale e di messa in sicurezza del versante.
L'appello del sindaco di Savignone: "Da soli non ce la facciamo"
Il Comune di Savignone attraverso il sindaco Antonio Bigotti lancia un sos alla Regione Liguria per "il rischio che corre il territorio a causa del dissesto idrogeologico. Anni e anni di richieste di intervento sono andate sempre vane, - denuncia Bigotti - siamo preoccupati, non ne possiamo più di mettere pezze dove occorrono grandi interventi: da soli non ce la facciamo, abbiamo bisogno che gli enti sovraordinati ci dimostrino la loro vicinanza. Le nostre denunce alla Regione sono rimaste negli anni inascoltate. L'ennesima tragedia annunciata è stata schivata per miracolo. Adesso contiamo davvero sul tempismo del presidente della Regione Marco Bucci che invitiamo a fare un sopralluogo sui punti più critici del nostro territorio, speriamo che il nostro grido di aiuto non resti inascoltato".
Martedì riapre la strada statale 45 a Bargagli
Ma per una strada che rimane chiusa ce ne è una che riapre a doppio senso di marcia con un limite di 30km/h. Si tratta della strada statale 45 a Bargagli in località La Presa. La frana si era verificata a fine marzo del 2024. Il 6 aprile seguente era stato impostato un senso unico alternato regolato da impianto semaforico. Il limite di velocità di 30 chilometri orari per garantire alle maestranze lo spazio tecnico indispensabile per ultimare i lavori di messa in sicurezza. I lavori per la messa in sicurezza definitiva sono partiti in autunno. Nell'immediato la frana aveva lasciato isolati gli abitanti delle frazioni di Viganego, Cisiano e Terrusso, circa 400 persone in tutto. Nei fine settimana estivi è capitato che si formassero lunghe code con attese di oltre 40 minuti come nel giorno di Ferragosto.
Strada statale dei Giovi verso riapertura
E' ancora chiusa la strada statale dei Giovi dopo la frana di fango che si è verificata durante l'allerta meteo di fine gennaio all'interno del Comune di Mignanego al km 22 in località Monastero a due passi dal confine con Busalla. I lavori per la messa in sicurezza vanno avanti. Il sindaco di Mignanego Michele Malfatti spiega che è stato sgombrato tutto il terreno. In giornata verranno posizionati i blocchi di protezione". Salvo maltempo nelle prossime ore dovrebbe avvenire la pulizia della strada con gli idranti e la spazzatrice. L'obiettivo è riaprire la strada, almeno in parte, tra mercoledì e giovedì.
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IL COMMENTO
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