
Al calare della notte, all'alba ma anche nel placido pomeriggio della domenica: Genova si riscopre attraversata da baby gang sempre più giovani che diventano violente per marcare il territorio, per rapinare, per sistemare dei conti in sospeso.
Il fatto più grave, per l'età di vittime e aggressori, in piazza Villa, nel quartiere bene di Castelletto, a due passi dalla suggestiva Spianata punto di ritrovo di tanti giovani. Qui alle 18 due dodicenni sono stati accerchiati da coetanei che li hanno strattonati per rubargli quanto avevano nelle tasche. Quando sono arrivati i poliziotti hanno identificati due rapinatori, anche loro sotto i 14 anni, dunque non imputabili.
L'episodio più cruento invece nel "barrio" di Sampierdarena, in piazza Barabino, in pieno giorno anche qui, alle 11.20, gli agenti delle volanti accorrono per una rissa fra giovani fra i venti e i trent'anni: i poliziotti soccorrono e denunciano due feriti, fra cui un genovese colpito da una bottigliata, e poi identificano un ecuadoriano, un senegalese e un francese, lui denunciato anche per avere colpito il ferito con un coccio di vetro.
Il fatto più inquietante avviene sempre alla stessa ora, e sempre in piazza Barabino dove vengono segnalati altri disordini: le volanti della polizia accorrono con le gazzelle dei carabinieri. Sul posto due ragazzi si stanno affrontano a mani nude e tutt'intorno altri giovani li filmano con il cellulare per postare il video sui social. I due violenti vengono denunciati, i videomaker in cerca di click fuggono.
A "Sampi", a Sampierdarena, come capita spesso nei fine settimana, le tensioni invece iniziano alle prime luci della domenica: quando chiude una storica discoteca di via Degola una mare di giovani si riversa verso il capolinea dei bus e nella vicina stazione ferroviaria. Basta niente e scoppiano liti, piccole risse fra i ragazzi carburati da una notte esagerata. Arrivano tante segnalazioni al 112. Per evitare il peggio l'area fra il capolinea Amt e la stazione è presidiata dagli agenti delle volanti.
Poco dopo le otto e sembra tornare la calma. Ma è solo un'apparenza: il week end violento della gioventù bruciata di Genova in realtà è appena cominciato.
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IL COMMENTO
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