
Due detenuti in libera uscita per lavorare dal carcere di Marassi si sono picchiati mentre pulivano le aiuole per le vie di Lavagna. Si tratta di due uomini, un italiano e un magrebino, che avrebbero iniziato a litigare per motivi ancora sconosciuti mentre spazzavano per terra: nel giro di poco è scattata la violenza, finita con il detenuto italiano trasportato d'urgenza al pronto soccorso San Martino di Genova per le ferite riportate. L'uomo è in prognosi riservata.
La denuncia del sindacato: "Gestione dell'Istituto approssimativa"
A renderlo noto è Fabio Pagani Segretario Regionale della UIL Penitenziari: "Dopo l’arresto settimana scorsa di un altro detenuto in Art. 21 che ha rubato una borsa sul treno, altri due detenuti in Art. 21 si rendono protagonisti di azioni gravi – sottolinea il sindacalista della UIL –. La UIL punta il dito sulla gestione dell’istituto che a questo punto è approssimativa. Un Istituto come Chiavari non può essere vittima di continui eventi critici e di scelte sbagliate e scellerate. Del resto, se il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, annuncia 8mila nuovi posti detentivi in due anni mentre, per lo stesso periodo, ha previsto l’assunzione di sole mille unità di Polizia penitenziaria oltre al turn over, basta fare due semplici calcoli, senza bisogno di traduzione dall’inglese o dall’arabo, per scoprire che il deficit organico del Corpo passerà dagli attuali 18mila Agenti mancanti ad almeno 21.500, sempreché, ed è fortemente improbabile, si riescano a conseguire tutte le assunzioni previste".
Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsApp, Facebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook
IL COMMENTO
La Costituzione, Salis in Lottomatica e la politica di cui non puoi fidarti
Ti ricordi Bilancia? 17 omicidi in sette mesi di terrore