Cronaca

Successo per la manifestazione di Molassana inserita nel progetto di "M'illumino di meno"
2 minuti e 1 secondo di lettura
di Michele Varì

GENOVA -La dirigente scolastica Maria Teresa Vacatello ammette, "è la prima uscita esterna vera dopo quasi due anni di covid" e ribadisce la voglia di pace, "come detta la Costituzione", il vice ispettore della Stradale Fabrizio Macciò impartisce lezioni di educazione stradale ai bambini  su come muoversi in bici e anche a piedi, e poi il presidente del Municipio Media Valbisagno Roberto D'Avolio che auspica città sempre più a misura di biciclette e bambini, "speriamo che manifestazioni come queste possano ripetersi".

In mezzo tante altre cose, e soprattutto i sorrisi dei bambini che davanti alla telecamera di Primocanale saltano euforici, "ci vedono in tv?".

E' stata una festa riuscita quella organizzata in tutta la città dai volontari dell'associazione tRiciclo Bimbi a Basso Impatto in seno al progetto "M'illumino di meno" dedicato al risparmio energetico e agli stili di vita sostenibili e lanciato da Caterpillar Rai Radio2 nel 2005 e che, nella 18esima giornata ha invitato a "Spegnere, pedalare, rinverdire e migliorare!" per diminuire l'impatto ambientale.

Una festa che ha abbracciato tutta la città. In Valbisagno ad accompagnare i bambini in strada è stato l'Istituto Comprensivo Molassana e Prato.


Anche a Molassana gli studenti hanno raggiunto le scuole con il Pedibus, il "trasporto" a piedi, in comitiva, l'alternativa più sana ed ecologica al mezzi privati e pubblici, poi tutti in bici grazie al traffico sospeso da agenti della polizia locale sino alla strada sulla sponda nuova del Bisagno.

La dirigente dell'Ic Maria Teresa Vacatello riferisce: "Un'occasione che non potevamo perdere, tornare a vivere il quartiere insieme e portare l’energia positiva dei nostri bambini e ragazzi. Insieme possiamo prenderci cura del nostro presente e costruire insieme la visione del nostro futuro”.

"Questo è solo uno dei tanti appuntamenti che abbiamo pensato per i nostri bambini -  spiega Gianpaolo Malatesta, presidente del consiglio di istituto. - per proporre loro esperienze di risparmio energetico anche a scuola, certi che possano poi portare a casa il buon esempio".

Oltre a quello della Valbisagno sono stati una decina gli istituti comprensivi che hanno partecipato all'iniziativa, da Voltri a Pegli, passando per Sestri e Cornigliano, massiccia l'adesione del centro cittadino con il Convitto Nazionale Colombo, il Maddalena Bertani, Centro Storico, Castelletto per poi approdare al levante dove l'Istituto Comprensivo Albaro ha dato vita ad azioni meritorie di coinvolgimento di tutto il plesso della Nazario Sauro, trascinati dal BicibuSauro che ha contaminato anche gli altri plessi, in testa la Richeri, per poi arrivare fino a Quarto.

ARTICOLI CORRELATI

Mercoledì 16 Febbraio 2022

La bicicletta a pila, un inganno vecchio più di mezzo secolo

Quando vedo passare una bicicletta a pila, penso che sembri un mezzo moderno ma che in realtà abbia cominciato a circolare mezzo secolo fa. E' infatti della fine degli anni Sessanta la diffusione endemica della malsana idea che i problemi più sono gravi e meno vadano affrontati davvero, bensì aggira
Giovedì 17 Febbraio 2022

Energie rinnovabili, l'esempio da rivalutare della centrale solare di Sant'Ilario

Il fisico Giovanni Francia realizzò il primo prototipo funzionante negli anni Sessanta all'istituto Marsano. Oggi potrebbe essere un esempio da cui trarre ispirazione