GENOVA -Il 19 marzo Festa del Papà è un un giorno triste per i padri separati che a causa della separazione molte volte perdono tutto, affetti e casa, e rischiano di diventare indigenti, stritolati fra rette, spese di manutenzione e canoni da pagare
Grazie al Comune di Genova l'Associazione papà separati della Liguria ha inaugurato negli immobili sequestrati alla mafia un'abitazione destinata ai papà separati. Un bilocale situato in vico Cannoni, nel cuore del centro storico della Maddalena.
A parlare per i papà separati è Mauro Lami (nella foto), presidente dell'associazione, un savonese che non vede da anni i due figli.
"Contestiamo il fatto che la mamma per i giudici rimanga sempre il genitore migliore, sì, qualcosa è cambiato dal 2006 con nuove leggi per cui adesso l'affido è quasi sempre condiviso, ma il collocamento dei figli continua ad essere ad appannaggio della madre, a noi invece ci viene chiesto solo di pagare, così ci fanno sentire dei Babbomat, dei bancomat, ma non ci viene permesso di accudire i nostri figli".
IL COMMENTO
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