GENOVA -Almeno tre raid in pochi giorni e in Valpolcevera scatta l'allarme per i vandali che si divertono a mettere blocchi di cemento e altri oggetti sui binari delle ferrovie prima del passaggio di un treno: l'ultima segnalazione la sera del 25 aprile da parte di un macchinista che nel tratto fra la stazione di San Biagio San Quirico e Mignanego è stato costretto a fermare il treno per la presenza sui binari di un oggetto poi risultato essere un blocchetto di cemento rimosso dagli agenti della polfer.
Per consentire l'intervento degli agenti il traffico è stato deviato per circa due ore sull'altro binario con inevitabili disagi e ritardi alla circolazione del traffico ferroviario verso Busalla e Milano.
Quella del 25 aprile è però stata la terza volta nel volgere di pochi giorni che alla centrale operativa del 112, delle Ferrovie e della Polfer arrivavano notizie di oggetti sistemati sui binari nella zona di campagna fra le stazioni di San Quirico e Mignanego: in precedenza le stesse segnalazioni erano giunte il 21 e il 22 aprile.
Un'escalation che fa pensare ad azioni ripetute di vandali della zona in cerca di emozioni forti o video da postare sui social, bulletti forse solo annoiati e che però con le loro bravate rischiano di creare incidenti e danni: il materiale lasciato sui binari, fra cui in un'occasione anche pezzi di legno, infatti quando viene colpito e frantumato da un treno può danneggiarlo e i pezzi del cemento possono trasformarsi in micidiali e pericolosi proiettili.
Un gioco molto pericoloso anche per gli autori delle bravate che se individuati rischiano una denuncia per interruzione di pubblico servizio e attentato alla sicurezza dei trasporti.
Le indagini della Polfer sono state avviate con l'acquisizione delle telecamere di sicurezza installate sui treni e lungo i tratti dove sono avvenuti i raid dei vandali.
IL COMMENTO
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