GENOVA -Ieri la prima lite fra un tredicenne e un quattordicenne a causa di una ragazza, fidanzatina del più giovane, che avrebbe avuto la meglio costringendo il rivale alla fuga.
Oggi la rivincita con tanto di appuntamento in stile western nello stesso posto: solo che il ragazzo che ieri aveva avuto la peggio stavolta si è presentato in compagnia di amici, tanti, almeno cinque o sei, e alcuni dei quali maggiorenni.
Il tredicenne è stato accerchiato e colpito da più persone, sballottato da un parte all'altra, sino all'arrivo dei primi soccorritori che hanno costretto gli aggressori alla fuga.
E' successo in via Mura degli Angeli, sulle alture di Sampierdarena: sul posto sono giunti gli operatori del 118 e i militi della pubblica assistenza Misericordia di Genova Centro che hanno trasferito il ragazzo ferito all'ospedale Gaslini.
Le indagini per ricostruire nei dettagli l'accaduto sono state avviate dai carabinieri del nucleo operativo.
Questo di Sampierdarena è solo l'ultimo fatto di cronaca violento avvenuto in città fra adolescenti e minorenni, a conferma, come riferito anche a Primocanale dal direttore della clinica di psichiatria dell'ospedale San Martino, dei crescenti disagi dei minori a causa dell'emergenza covid e del lungo periodo di lockdown.
Altre risse fra minori negli scorsi mesi sono avvenute in corso Italia, al Righi, a Nervi, nel centro storico, a Brignole e alla Fiumara.
IL COMMENTO
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